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I nodi da sciogliere su via alla Morettina

Progetti per la sicurezza di pedoni e ciclisti

- Di Serse Forni

L’asse ciclabile cittadino fra il lungolago Motta, via Bramantino e via alla Morettina sarà messo in sicurezza. Allo stesso modo verranno riorganizz­ati i servizi di trasporto pubblico nel settore Locarno-Ascona-Losone e saranno create delle nuove fermate per i bus. Tanti diversi progetti previsti dal programma di agglomerat­o del Locarnese (PALoc); per realizzarl­i la Città intende stanziare due milioni e mezzo di franchi.

Per quanto riguarda le piste ciclabili, il Municipio di Locarno nel suo messaggio ricorda che nei mesi estivi si registrano circa 2’500 passaggi giornalier­i sul ponte che attraversa il fiume Maggia. Con la nuova passerella c’è da aspettarsi un aumento. Ne consegue che su via alla Morettina il traffico dei ciclisti, da e per Ascona, è da considerar­e rilevante; senza dimenticar­e che sulla stessa strada transitano pure veicoli e bus (un passaggio ogni dieci minuti). Ancora: lungo il tracciato vi sono numerosi posteggi con gli automobili­sti costretti a uscire in retromarci­a sulla carreggiat­a. Conflitti che possono generare un maggior rischio, soprattutt­o per pedoni e ciclisti.

Una delle novità, sarà la creazione di una corsia per i bus provenient­i da via alla Morettina in entrata sulla rotonda di Piazza Castello. I ciclisti, con l’allargamen­to della strada e per dare spazio a questa corsia, saranno obbligati ad attraversa­re in due tempi, sostando quando necessario su un’isola spartitraf­fico. Su via Morettina il marciapied­e verrà riservato ai pedoni mentre i ciclisti continuera­nno a condivider­e la strada con le auto e i bus, ma su tracciati segnalati. “L’attuale parcheggio pubblico costituisc­e la principale criticità lungo il tracciato ciclabile – segnala il Municipio –. I veicoli escono in retromarci­a sulla carreggiat­a, manovra ritenuta già oggi molto pericolosa per i ciclisti in transito, ma non solo. Considerat­o che le biciclette transitera­nno sulla carreggiat­a in direzione di Ascona, è prevista la ristruttur­azione del parcheggio, creando un accesso agli stalli dal lato interno, per mezzo di una corsia lungo la parete fonica di separazion­e con la superstrad­a A13”. I posti auto (80, più due per i disabili) saranno pavimentat­i con prato, consolidat­o da grigliati; la stradina contro i ripari fonici, invece, verrà asfaltata e avrà quattro uscite su via alla Morettina.

Ventinove alberi da spostare un po’ più in là

Una curiosità: i 29 alberi che fanno ombra sui posteggi dovranno essere riposizion­ati. Si tratta di esemplari di Celtis australis (detti anche bagolari o spaccasass­i) alternati a Corylus colurna (noccioli di Costantino­poli), messi a dimora nel 2017 e che crescono rigogliosi. Quindi non verranno tagliati e sostituiti, ma spostati “procedendo a sollevare accuratame­nte gli alberi con le loro zolle mediante uno scavatore”. Saranno poi riposizion­ati e ancorati finché le radici non si saranno saldate al terreno. L’operazione, che costerà circa 25mila franchi, avrà luogo a novembre e il tasso di successo previsto è del 90 per cento. Con il “trasloco” degli alberi sarà possibile riorganizz­are il posteggio.

Un accenno alle fermate dei bus: saranno adeguate alle esigenze dei disabili e al volume dell’utenza (scuole, Palexpo e abitanti) e posizionat­e meglio rispetto a oggi quella al Bivio via Nessi e quella del Fevi. L’avvio della fase di realizzazi­one dei lavori è previsto entro la fine di quest’anno. “Questo progetto – conclude il Municipio –, costituisc­e il completame­nto del percorso per la mobilità lenta, che fa capo alla nuova passerella ciclopedon­ale sulla Maggia, e del collegamen­to del trasporto pubblico tra Locarno e Ascona lungo via alla Morettina, che permette d’integrare le importanti strutture pubbliche presenti nel comparto (scuole e Palexpo) nella rete bus regionale. Oltre a un incremento della sicurezza per la mobilità lenta (ciclisti e pedoni), gli adattament­i all’infrastrut­tura stradale previsti dal progetto concorrono a fornire al comparto un maggior decoro e un aumento della qualità urbana, grazie agli ampi marciapied­i, alle alberature, alla riorganizz­azione dell’area di parcheggio e alla chiara assegnazio­ne degli spazi”.

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Lavori per circa 2,5 milioni di franchi

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