Ultimato il Masterplan che rivitalizza i fiumi
Il documento strategico è ora scaricabile
È stato recapitato agli enti interessati ed è ora disponibile online il Masterplan operativo per la riqualifica dei corsi d’acqua della Riviera. La documentazione, comunica il Dipartimento del territorio, può essere scaricata e visionata in modo interattivo dal sito www.ti.ch/masterplan-riviera. Sulla base della pianificazione strategica cantonale di rivitalizzazione, il Dt ha studiato le possibili misure di rivitalizzazione da adottare in questo comparto. Infatti, sebbene l’asta principale del fiume Ticino in Riviera e le sue golene siano zone molto frequentate e apprezzate dalla popolazione, e malgrado lungo il fiume e i suoi affluenti si concentrino importanti valori ecologici e ambientali, questi da tempo sono confrontati con deficit ecologici causati dagli interventi di correzione del passato e dallo sfruttamento idroelettrico delle acque. I quali col trascorrere del tempo hanno compromesso la morfologia e modificato i regimi idrici con conseguenze sul normale svolgersi delle principali funzioni naturali dei fiumi. Oltre alle possibili misure di rivitalizzazione, le aziende idroelettriche attive in Bassa Leventina e Riviera – ossia Azienda elettrica ticinese (Aet) e Officine idroelettriche di Blenio Sa (Ofible) – stanno anche affrontando la procedura per la definizione delle misure di risanamento dei deflussi discontinui. Mentre dal canto loro i Comuni hanno esposto i progetti territoriali regionali in relazione con la rete dei corsi d’acqua.
Tutti gli attori allo stesso tavolo
In questo contesto, considerata la molteplicità dei progetti in atto e di quelli previsti, e al fine di raggiungere soluzioni integrate e condivise, il Dt ha promosso un processo partecipativo che ha portato al tavolo tutti gli attori e i portatori d’interesse, nonché gli elementi per un adeguato coordinamento. Tutto ciò è sfociato nel Masterplan Riviera. Si tratta di un documento operativo di coordinamento e programmazione in senso generale. Esso permetterà di coordinare le differenti misure di rivitalizzazione e risanamento relative all’asta principale del fiume Ticino e dei suoi affluenti con gli altri progetti territoriali regionali, nonché gli interessi emersi dal processo partecipativo. Ai lavori, durati oltre due anni, hanno partecipato comuni, consorzi, patriziati, aziende idroelettriche, associazioni e uffici cantonali interessati e coinvolti dalle misure di risanamento e rivitalizzazione proposte. Tra addetti ai lavori e partecipanti attivi sono state coinvolte circa 150 persone.