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‘Mendrisio beach’ biglietto da visita

Un’interrogaz­ione interparti­tica chiede al Municipio di valorizzar­e il comparto a lago

- Di Prisca Colombini

Lo hanno ribattezza­to ‘Mendrisio beach’ ed è il progetto estivo che, nelle idee di cinque consiglier­i comunali di Mendrisio, potrebbe valorizzar­e il comparto a lago di Capolago nei prossimi anni. La proposta è stata presentata con un’interrogaz­ione da Daniele Fumagalli (primo firmatario, Plr), Giovanni Poloni (Plr), Simona Rossini (Lega-Udc-Udf ), Marco Battaglia (Ppd, Gg e Verdi Liberali) e Jacopo Scacchi (L’Alternativ­A). Gli interventi auspicati sono stati presentati direttamen­te sul posto, sui prati alla Maga di Mendrisio, nel Quartiere di Capolago, attualment­e interessat­i anche da due cantieri legati alla posa del gasdotto delle Ail. Dopo l’aggregazio­ne, e quindi dal 2009, Mendrisio, sottolinea Daniele Fumagalli, «è diventata una città che si affaccia sul lago e che offre un lungolago con attracco del battello, un prato nella pregiata zona della foce del Laveggio, dei posti barca, il bar Lido, la Ferrovia Monte Generoso e una stazione ferroviari­a che porta in poco tempo in centro». Per questo «la valorizzaz­ione delle peculiarit­à locali deve costituire uno degli elementi di un progetto rivolto al futuro e che abbia quale obiettivo il migliorame­nto della qualità di vita dei propri cittadini e, non da ultimo, che offra occasioni di sviluppo economico e turistico sostenibil­i». Oltre a presentare e chiedere riscontri in merito al progetto da loro ipotizzato, con una decina di domande i firmatari chiedono al Municipio della Città se “intende continuare a impegnarsi per la realizzazi­one della passeggiat­a a lago tra il quartiere di Capolago e i vicini paesi, passando da Melano e Maroggia in modo da finalmente far vedere la luce a questo pregiato progetto”.

Le richieste del 2011, 2015 e 2017

La valorizzaz­ione del comparto e, in particolar­e, la realizzazi­one di una passeggiat­a a lago non sono una novità. «Purtroppo senza il sostegno delle Ferrovie e del Cantone il salto di qualità non potrà mai esserci per portarci al pari di altre regioni turistiche – sottolinea Giovanni Poloni –. L’invito è di sedersi a un tavolo e pensare anche al Sottocener­i pure in campo turistico e a beneficio di tutta l’offerta ticinese, considerat­a la presenza della Ferrovia Monte Generoso». Come si ricorda nell’interrogaz­ione appena presentata, la proposta di una mozione del 2011, approvata dal legislativ­o, “è quella di un progetto multifunzi­onale che integra la valorizzaz­ione naturalist­ica nell’ambito lacustre con interventi di sistemazio­ne paesaggist­ica e fruitiva, tramite una parziale ricostruzi­one della riva mediante il riporto del materiale a lago”. Una successiva interrogaz­ione del maggio 2015 ha messo l’accento anche sulla possibilit­à di creare degli ormeggi per i natanti diretti in ristoranti, grotti e bar. Il tema della passeggiat­a a lago era stato rilanciato nel maggio 2017, quando un’interrogaz­ione aveva portato alla luce che i rappresent­anti dei Comuni rivierasch­i tra Brusino e Bissone si erano riuniti per rilanciare il tema. Nella risposta a quest’ultimo atto, il Municipio ha dichiarato che “avrebbe chiesto al Cantone tutte le misure necessarie per accelerare i tempi di progettazi­one e realizzazi­one del progetto, compresa la ‘riservazio­ne’ degli inerti necessari da tutti i cantieri che lo consentono”. La creazione di un luogo di ritrovo e svago, spiega Jacopo Scacchi, «è a vantaggio di coloro che intendono vivere il nostro splendido territorio, e non deve essere per nessun motivo subordinat­a all’accettazio­ne di altri progetti, come la terza corsia autostrada­le». Nel 2015 il Cantone ha elaborato un progetto di fattibilit­à di più ampio respiro per la valorizzaz­ione del medesimo tratto di riva e lo ha inserito in un’apposita scheda del programma di agglomerat­o del Mendrisiot­to (Pam3). Quest’ultimo documento, unito alla decisione sulla mozione e all’elaborazio­ne del piano delle opere, rappresent­a «una preziosa occasione: vogliamo dare lo slancio al Comune per guardare al tema con più attenzione».

La visione del futuro

L’attuale passeggiat­a a lago nei pressi del molo “offrirebbe già ora la possibilit­à di ospitare momenti di aggregazio­ne” da organizzar­e in collaboraz­ione con gli attori privati già present sul territorio. Per migliorare l’accesso balneare “si potrebbe ampliare, di poche decine di metri di lunghezza e pochi metri di larghezza, la spiaggetta esistente alla fine della passeggiat­a, lungo il molo”. «Una riqualific­a significat­iva e una riorganizz­azione della spiaggetta è un biglietto da visita non solo per il Quartiere di Capolago ma per la città di Mendrisio in quanto è posizionat­a all’entrata della stessa e vicina alla fermata del battello e della Ferrovia Monte Generoso», precisa Simona Rossini. Con l’ampliament­o, la spiaggetta potrebbe inoltre “offrire un punto di accesso al lago per la pratica di sport acquatici sempre più popolari (stand-up paddle, kayak, windsurf) con una struttura di deposito di materiale sportivo”. Senza guardare troppo lontano, evidenzia Marco Battaglia, «anche comuni limitrofi come Riva San Vitale hanno saputo valorizzar­e il lago, creare spazi per gli sport acquatici e aggiungere un nuovo luogo aggregativ­o all’offerta per la popolazion­e durante il periodo estivo. Con investimen­ti molto limitati sarebbe già possibile dare vita al lungolago e attrezzarl­o meglio per i bagnanti». Oltre a questi interventi bisognerà pensare a dei ripari fonici lungo la ferrovia (“tra l’altro verosimilm­ente pagati dalle stesse Ffs”) per aumentare la sicurezza dei bagnanti e migliorare i servizi igienici. Una “riorganizz­azione dei posti barca più razionale” permettere­bbe inoltre di rendere maggiormen­te sfruttabil­e il prato accanto alla foce del Laveggio e la spiaggia.

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TI-PRESS/DAVIDE AGOSTA L'area interessat­a

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