‘Disponibilità espressa dalle famiglie’
Sul fronte mense scolastiche – tema sollevato dall’Mps – Renato Bison conferma che a partire dal prossimo 30 settembre il prezzo del pasto consumato dagli allievi delle Elementari «sarà adeguato a 9 franchi e 50». Alla base dell’aumento di un franco e 50 «vi è la disponibilità espressa dalle famiglie bellinzonesi, emersa dal sondaggio sui bisogni legati alla conciliabilità lavoro-famiglia di fine 2018/inizio 2019, a corrispondere un prezzo tra 8.50 e 10 franchi per pasti di qualità». A quel momento il Municipio, che si trovava a dover armonizzare le tariffe pre-aggregative che mostravano sensibili differenze da quartiere a quartiere e a dipendenza da chi organizzava il servizio (fino a un costo doppio ad esempio per quello proposto dall’associazione Polo Sud), «ha scelto di assumere una buona parte dei costi facendo pagare alle famiglie solo 8 franchi», 7 nel caso di famiglie al beneficio di prestazioni assistenziali. La misura era entrata in vigore all’inizio dell’anno scolastico 2019/20 e il Comune si assumeva la parte rimanente di costo pari a 7 franchi. Ora si è optato per un adeguamento del prezzo a carico dei fruitori con un importo, annota Bison, «che non garantisce tuttavia ancora la copertura completa dei costi di gestione del servizio. Peraltro il prezzo, uguale per tutti gli utenti e non rapportato al reddito, è mediamente in linea, se non inferiore salvo eccezioni se si tratta di redditi molto bassi, con quanto applicato da altri centri cittadini e da molte strutture extrascolastiche della regione». Per le famiglie meno fortunate, beneficiarie di aiuti sociali, continuerà ad essere applicato uno sconto di un franco per pasto.