Grotta dell’Orso in realtà aumentata
Sul Monte Generoso tornano orsi preistorici e uomini di Neanderthal in realtà aumentata. Da domenica, e fino al 26 settembre, la Grotta dell’Orso sarà visitabile con gli speciali occhiali 3D previa prenotazione tramite l’applicazione ‘La Regione da Scoprire’, disponibile sugli store (Android e iOs). Che incontri potranno esserci? I promotori spiegano che già all’ingresso della grotta il visitatore si ritroverà a essere trasportato in fondo al mare, nell’ecosistema che milioni d’anni fa occupava questo territorio e che oggi ci ha lasciato straordinari giacimenti di fossili. Il viaggio nella storia continuerà con l’ingresso nella grotta, dove con gli occhiali sarà necessario indossare un caschetto protettivo. Qui, nel bel mezzo degli scavi, si potranno vedere riprendere vita gli Orsi delle Caverne che abitarono davvero la grotta e i cui resti sono ancora esposti (una mamma coi propri cuccioli). Li si potrà ammirare da vicino mentre si cibano, giocano, dormono, grazie a spettacolari ricostruzioni 3D realizzate dai ricercatori universitari assieme al partner tecnologico del progetto, ARtGlass (azienda italo-americana leader nel settore della Realtà Aumentata per il turismo e la cultura). All’uscita della grotta, il visitatore incontrerà infine una famiglia neandertaliana intenta a cucinare e mangiare intorno a un fuoco.
L’Associazione spiega infatti che “nelle ultime settimane i colloqui con l’Ufficio sport e tempo libero della Città di Mendrisio si sono fatti più intensi e hanno permesso di identificare una location inedita”. Gli organizzatori stanno lavorando a una manifestazione che potrà ospitare 1’500-2’000 persone che si svolgerà “nel rispetto delle disposizioni sanitarie e in cui ai partecipanti verrà richiesto di presentare il certificato Covid”. Una singola giornata che “sintetizzerà l’anima locale, nazionale e internazionale dell’evento, con un’offerta musicale di qualità”.