Addio Lugano bella?
Lugano è notoriamente terra d’accoglienza per delinquenti d’ogni genere (inclusi per esempio certi mafiosi di Grancia) e in particolare fa ponti d’oro agli evasori fiscali esteri; ma in compenso se la prende in modo brutale (e a quanto pare illegale) con “molinari” sì vivaci ma del tutto inoffensivi; e la Polizia caccia altrettanto inoffensivi studenti universitari (questo succede a Mendrisio) che hanno il solo torto di festeggiare di notte in un parco la fine dell’anno accademico. Idem per quel cittadino marocchino sans papiers, da qualche anno in Svizzera, omosessuale, che si vuole respingere e rimandare in Marocco dove rischia come minimo il carcere a causa del suo orientamento sessuale. Ma egli ha il grave difetto di non disporre dei mezzi di cui si possono permettere finanzieri internazionali d’alto bordo, spesso acquisiti nei modi più illeciti, per potere ambire ad una protezione del Ticino; speculatori rapaci accolti a braccia aperte... Ma cosa aspettarsi d’altronde da una città che regolarmente e spudoratamente occupa e rende per giorni inagibile la bella Piazza Riforma di Lugano per esibire macchine fuori serie al fine di allietare quei “parvenus” di cui Lugano è così tanto golosa... Città che vieta invece ai cortei che rivendicano diritti sociali di passare per il centro cittadino per non disturbare la gente cosiddetta “bene” che passeggia nel suo “salotto” buono.