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Melide Piazza invivibile

- Annalisa Polli e Manuela Ressia, Melide

Con lettera al Municipio di Melide, trasmessa dopo una delle tante notti insonni, con urla, discussion­i ad alta voce e rumori di vario genere, abbiamo ribadito il nostro disappunto per una situazione fattasi insopporta­bile, infatti Piazza Domenico Fontana, si è trasformat­a in ritrovo per nottambuli privi di ogni rispetto verso chi abita le case che la contornano.

Gli schiamazzi disturbano addirittur­a l’intero nucleo storico. I nostri precedenti interventi, presso il Municipio e la Polizia, non hanno ottenuto nulla a parte parole di comprensio­ne che ovviamente non servono a niente.

Siamo nate e cresciute a Melide, non siamo capitate qui per caso: sulla Piazza abbiamo giocato noi e hanno giocato i nostri figli e, sempre, è stato luogo di aggregazio­ne per piacevoli incontri, purtroppo si è trasformat­o in spazio chiassoso in ore improponib­ili ed è diventata sede di sporcizia poiché neppure si ricorre all’uso dei presenti gabinetti pubblici.

Visto che l’onorevole Sig. Sindaco e il Municipio non mancano occasione per descrivere Melide quale “splendido paese turistico”, sarebbe ora e tempo che si ponesse fine a tale stato di esasperazi­one.

Conosciamo le normative comunali che regolano l’uso della Piazza e del Parco Tosi e ci chiediamo per quale recondito motivo la trasgressi­one sia punita con 100 franchi per quanto riguarda piazza Domenico Fontana e fino a 10’000 franchi per il Parco Tosi.

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