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Anche Thomas Pidcock al via del Gp Lugano

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Il Gran Premio di Lugano, che si disputerà domani, si impreziosi­sce della presenza di Thomas Pidcock. Il 21enne britannico della Ineos Grenadiers Thomas Pidcock sarà un cliente scomodo per tutti. È un piccolo grande leone abituato a vincere, e sulle strade di Lugano non verrà certo in gita scolastica. Da juniores e da under 23 ha vinto tutto quanto c’era da vincere. Strada, ciclocross, mtb, pista, non c’è disciplina nella quale non riesca a eccellere.

Col passaggio alla categoria élite ha subito mostrato di che pasta è fatto, proponendo­si da subito come uno dei grandi rivali del fortissimo Mathieu van der Poel. Domani dovrà badare anche alla concorrenz­a interna. Con la sua stessa maglia correrà pure Gianni Moscon, che vorrà convincere il ct azzurro Davide Cassani del suo eccellente stato di forma in vista dei Giochi olimpici.

Come gregario di lusso disporrann­o entrambi di Filippo Ganna, iridato a cronometro e nell’inseguimen­to. Probabilme­nte il varesino non metterà in gioco le sue ambizioni personali e correrà per loro. A Tokyo punterà a crono e pista. I colossi dello squadrone britannico dovranno tuttavia guardarsi dai rivali dell’altro mega team in corsa. La Uae risponderà con i dominatori dell’ultima edizione del Gp di Lugano, Diego Ulissi e Alexandr Riabushenk­o, con il 3 volte vincitore del Tour de Suisse ed ex iridato, Alberto Rui Costa e con il giovanissi­mo talento spagnolo Juan Ayuso, recente dominatore del Giro Baby. E per complicare l’opera, data la sua rinuncia al Tour de France che parte oggi da Brest, quale ultimo graditissi­mo incomodo, il general manager Mauro Gianetti porterà a Lugano anche Fabio Aru. Il corridore sardo ha perso il filo del discorso a causa di numerosi guai fisici. Chissà che non lo possa ritrovare sulle sue strade di allenament­o. Sarebbe tuttavia un errore pensare che i rivali fungeranno solo da comparse. Israel Start Up Nation, Bike Exchange, Qhubeka Assos, così come le squadre Profession­al faranno di tutto per porre una loro ruota davanti alle altre. Insomma, spettacolo garantito. A bordo strada oppure davanti ai telescherm­i. Il canale YouTube del Gran Premio mostrerà tutta la corsa. Dal canto suo, per un pubblico affezionat­o ai mezzi tradiziona­li, Teleticino la diffonderà a partire dalle 13.

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