Cervi piccoli come un cane
Nella grande area del fiume Mekong (Sudest asiatico) vivono circa 350 specie di animali minacciate, 850 specie di pesci e circa 2’000 elefanti allo stato selvatico. Questa regione ospita tra i più straordinari ungulati al mondo. Esistono cervi che hanno le dimensioni di un cane, altre specie hanno delle livree incredibili e alcune sono così rare da sembrare quasi presenze mitologiche.
Certe sono ormai estinte, come il kouprey e il cervo di Schomburgk, mentre il cervo porcino, il banteng, il cervo di Eld e il saola sono sull’orlo dell’estinzione.
Alcune tra queste specie sono state scoperte solo negli ultimi 30 anni e sono considerate già a rischio. Nel caso del saola, per esempio, non è stato ancora possibile osservarlo in natura e si pensa che non ne siano rimasti più di un centinaio in libertà. Per questo motivo il WWF ha dato il via ad un maxiprogetto per far rimuovere oltre 10mila trappole ogni anno.
Poi c’è il Muntjac, una specie di cervo ritenuta la più piccola del mondo: è stato avvistato circa venti anni fa nel Myanmar. Purtroppo, si sa poco o niente di questo animale. Del Banteng invece si sa che il numero è sceso dell’80% negli ultimi 60 anni e la situazione si fa sempre più critica. Che siano grandi o piccoli, senza ungulati verrebbe a mancare una fondamentale fonte di cibo per predatori come avvoltoi e tigri, la cui esistenza viene già messa a dura prova dai bracconieri.