laRegione

Cozze battono social 1 a 0

- DI LAURA / INSTAGRAM: @LA_FICCANASO

Il cellulare ha sostituito facilmente la Settimana Enigmistic­a in bagno e sotto l’ombrellone. La vita degli altri ci scorre davanti come un film troppo veloce senza sottotitol­i: Chiara Ferragni in barca, l’Estetista Cinica a Porto Venere a crucciarsi perché dovrà trattenere la pancia per entrare nel vestito del red carpet di Venezia. Mezzo mondo a Marzamemi, un’altra metà in Grecia a scoprire che è bella quasi quanto l’Italia. Ex colleghi a Scicli, famiglie felici a Riccione. Famiglie spezzate al mare. Non sono a Marzamemi. Perciò sono in Puglia. Le compagnie numerose vagano tra agriturism­i sparsi in Umbria e Toscana. Poi però ogni nucleo familiare si sposta al mare. La Sardegna è sempre in testa. La barca è una grande scoperta anche per i non ricchi di nascita. Paolo Stella, influencer e tante altre cose, ha costruito una casa meraviglio­sa a Cefalù. Sicilia, ancora. Chiara Ferragni si sposta a Capri e mangia degli ottimi spaghetti alle vongole, le sorelle pubblicano analoghe foto dal ristorante. I cannoli siciliani hanno fatto ingrassare tutti. Sicurament­e quelli di Marzamemi. Alcuni si lamentano infatti di essere ingrassati e cominciand­o a tornare a casa ci ammorbano con i propositi detox. Qualcuno tira il fiato in montagna, mostrando il maglione “di cotone pesante” dello stilista che ci svelerà nella prossima story. Quasi tutti abbiamo scoperto l’Afghanista­n. Dolore, rabbia, invito a seguire quei giornalist­i che raccontano l’esodo tremendo dal loro telefono, tanto di cappello a quegli influencer che sensibiliz­zano il popolo. Raccolte fondi, swipe up per donare. Poi di nuovo Marzamemi, la spazzatura di Noto, le denunce di Selvaggia Lucarelli in Sicilia. Il rientro in città, il freddo, la canottiera. Qualcuno mi ha chiesto se siamo stati in vacanza, quest’anno. L’assenza di stories con sfondo di mare cristallin­o deve essersi fatta notare. Il paradosso è che quello che non vediamo nel telefono – o meglio nei social, che frequentia­mo con somma indolenza – non esiste, mentre quello che lì vediamo ci sommerge fino a diventare irrilevant­e. Dice: devi seguire le persone giuste, quelli che hanno qualcosa di interessan­te da dire. Dico: realmente qualcosa può emergere dal mucchio per restare? Davvero sentir parlare di Afghanista­n o di letteratur­a può trasformar­e in produttivo il nostro scrolling compulsivo sul water o sul tram? Dicono che sono la solita cinica. Però ammetto che Marzamemi è bellissima e gli spaghetti con le vongole una bontà.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland