‘Senatori’ prudenti
Berna – Estendere l’analisi del Dna di sospetti criminali anche ad altre caratteristiche fisiche visibili come l’età, il colore degli occhi, dei capelli e della pelle nonché la discendenza biogeografica. Lo prevede un progetto di legge adottato ieri dal Consiglio degli Stati all’unanimità. I ‘senatori’ si sono pronunciati, come raccomandava la commissione preparatoria, per un catalogo di reati – gravi – ben definito, non lasciando al governo la possibilità di estenderlo a suo piacimento senza il consenso del parlamento. Simili metodi potranno essere utilizzati in caso di rapina o attentati all’integrità fisica (stupri, omicidi, per esempio), ma non in caso di un semplice furto. Ciò deve valere anche per le caratteristiche ricercate (colore degli occhi sì, ma non forma delle orecchie o il temperamento di una persona). In aula, sia la destra che la sinistra non hanno espresso obiezioni sui nuovi metodi di analisi di cui ci si servirà solo come ultima ratio, ossia quando una ricerca nella banca dati dei profili genetici non avrà dato esito alcuno e le indagini sono a un punto morto. Il dossier ritorna al Nazionale per l’eliminazione delle divergenze.