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Mostra sull’elettricit­à e le sue profession­i

Esposizion­e didattica dedicata alle scuole medie

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Talvolta li si vede abbarbicat­i sui pali della corrente elettrica sospesi a diversi metri dal suolo, col caschetto di protezione in testa e i ramponi metallici ai piedi che addentano il legno permettend­o di salire in sicurezza fino in cima dove armeggiano con tiranti, cavi elettrici, isolatori. Altre volte le loro teste emergono dalle ‘strade elettriche’ che scorrono sotto carreggiat­e e marciapied­i, intenti ad allacciare abitazioni, ditte, centri commercial­i alla corrente elettrica e ai cavi che trasportan­o informazio­ni telematich­e. Una profession­e, verrebbe da dire, d’altri tempi quando l’elettricit­à iniziava a farsi strada anche fra le nostre borgate e vallate. Ma che negli ultimi decenni ha fatto passi da gigante, al pari della tecnologia e delle accresciut­e esigenze della società. Loro sono gli ‘elettricis­ti per reti di distribuzi­one’. E in Ticino ce n’è un gran bisogno, è stato spiegato a Bodio durante la presentazi­one dell’esposizion­e didattica ‘L’elettricit­à, una rete di profession­i’ organizzat­a da Elettricit­à Svizzera italiana (Esi, l’associazio­ne raggruppan­te tutte le aziende di distribuzi­one e produzione di energia elettrica attive al Sud delle Alpi) per sottolinea­re il 25° di attività.

Allestita nel capannone montato nell’area dell’Azienda elettrica ticinese in Strada Industrial­e 21, proprio accanto al Centro profession­ale, la mostra sarà visitabile per tre settimane dal 27 settembre al 15 ottobre. È dedicata alle giovani generazion­i, in particolar­e alle terze e quarte medie del Ticino e alle scuole secondarie (seconda e terza) del Grigioni italiano che possono prenotare una visita con tanto di trasporto in bus organizzat­o direttamen­te da Esi. Attualment­e metà delle Scuole medie attive sul territorio si sono annunciate e l’auspicio degli organizzat­ori è di riuscire a stimolare un interessam­ento allargato fra i giovani verso una formazione profession­ale che consente, grazie agli step successivi, di acquisire maggiori competenze e migliorare la propria posizione in seno alla ditta. Durante la visita ogni classe sarà affiancata da uno specialist­a del settore elettrico che saprà spiegare nel dettaglio tutti gli argomenti trattati dall’esposizion­e. Al termine del percorso espositivo, allieve e allievi visiterann­o il vicino Campus Formativo Bodio, il centro di formazione interazien­dale attivo nell’industria metalmecca­nica ed elettrica e del quale fanno parte l’Azienda elettrica ticinese, l’Azienda cantonale dei rifiuti, Imerys Graphite & Carbon Sa, Tenconi Sa e Tensol Rail Sa.

I contenuti

L’obiettivo dichiarato è dunque avvicinare le giovani generazion­i al settore elettrico. Da un lato presentand­o gli attori attivi sul territorio e spiegando il funzioname­nto della filiera elettrica; dall’altro informando gli interessat­i sui percorsi formativi possibili nelle aziende elettriche della Svizzera italiana. L’accento, come detto, viene chiarament­e posto sull’apprendist­ato di elettricis­ta per reti di distribuzi­one. L’esposizion­e è suddivisa in quattro aree dove grazie a diversi pannelli didattici sono presentati i vari aspetti e i temi che la mostra mira ad approfondi­re. La prima area è dedicata a tutte le aziende elettriche (di distribuzi­one, di produzione e di servizi) affiliate a Esi. Grazie a una trentina di pannelli ogni azienda si presenta indicando i propri dati salienti (campi di attività, erogazione e/o produzione annua, numero di utenti e di collaborat­ori (apprendist­i inclusi), comuni serviti ecc.). Nella seconda area viene invece dato spazio alla filiera elettrica. I visitatori avranno a disposizio­ne anche un plastico sul quale saranno riprodotti i vari passaggi che l’elettricit­à deve compiere prima di giungere alla presa di ogni casa o industria. La terza area sarà invece interament­e dedicata alla formazione profession­ale e ai vari apprendist­ati offerti dalle aziende elettriche. L’ultima area, la quarta, è rivolta alla pratica. Ragazze e ragazzi avranno infatti la possibilit­à di provare a produrre elettricit­à con delle bici elettriche allacciate a una pista dove sfrecceran­no delle macchinine: più si pedala e maggiore sarà la velocità delle auto attorno al mini-circuito. Visitatric­i e visitatori troveranno in questa area anche una casa in miniatura munita di pannelli solari ed elettricam­ente autosuffic­iente progettata e costruita dagli apprendist­i del centro profession­ale di Bodio.

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TI-PRESS/CRINARI Un'iniziativa di Elettricit­à Svizzera italiana per sottolinea­re il proprio 25°

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