Leggendo ‘Sulla libertà’ di John Stuart Mill
La Società filosofica della Svizzera italiana torna a leggere un classico, e che classico: ‘On Liberty’ di John Stuart Mill, il celebre ‘Saggio sulla libertà’ nel quale il filosofo britannico, applicando i principi dell’utilitarismo al rapporto tra individuo e società, analizza con lucidità i limiti della libertà individuale – con una discussione del “principio del danno”, secondo il quale l’unica limitazione legittima è quella che impedisce di danneggiare gli altri, ancora attuale dopo oltre 160 anni –, difende la libertà di opinione ed evidenzia i rischi che gli ideali democratici portino a una “dittatura della maggioranza”.
Nei tre incontri in programma – e che significativamente dovevano tenersi nel 2020 ma sono stati rinviati a causa della pandemia – si approfondiranno le tesi di fondo di Mill anche alla luce delle trasformazioni che la democrazia liberale sta conoscendo in questi ultimi anni.
Primo appuntamento, dedicato alla genesi di ‘On Liberty’ anche guardando alla vita di Mill, sarà con Tiziano Moretti martedì 28 settembre alle 20 nell’Aula magna del Liceo di Lugano 1. Gli incontri successivi saranno il 5 ottobre con Virginio Pedroni, che affronterà il rapporto tra felicità e libertà, e il 12 ottobre con Paolo Farina che inquadrerà nel pensiero liberale di Mill la questione di genere – e vale qui la pena ricordare non solo che Mill fu tra i primi a chiedere il suffragio femminile nel Regno Unito, ma anche e soprattutto il suo matrimonio con la filosofa Harriet Taylor che fu attenta e critica commentatrice del suo lavoro.