Militari al potere
Il Cairo – I militari hanno preso il controllo della transizione che avrebbe dovuto traghettare il Sudan dal dispotismo del presidente Omar Al Bashir deposto nel 2019 alla democrazia: con un colpo di Stato, hanno arrestato il premier Abdallah Hamdok e diversi ministri civili, imposto lo Stato d’emergenza, bloccato internet, assaltato la tv e sparato su manifestanti causando almeno tre morti e oltre 80 feriti. Il tutto fra condanne internazionali e appelli a tornare al coordinamento con i civili. Gli Usa hanno sospeso gli aiuti al Paese e chiesto l’immediato ripristino del governo transitorio a guida civile. Il generale Abdel Fattah Burhan, presidente del Consiglio militare di transizione, ha confermato «elezioni libere» come previsto per la fine del 2023.