Colombo e Zanotti settimi alla Cape Epic
È finita domenica in Sudarfrica l’Absa Cape Epic, l’unica corsa a tappe di mountain bike di 8 giorni classificata come hors catégorie dall’Unione ciclistica internazionale (Uci). Trecento squadre, 619 chilometri di paesaggi incontaminati e 15’250 metri di dislivello: la gara, che doveva essere completata da entrambi i membri delle squadre, era partita il 17 ottobre. Filippo Colombo e Juri Zanotti, esordienti nella Cape Epic, hanno lasciato il segno, conquistando la settima posizione nella classifica generale.
Il primo giorno la coppia cresciuta nelle fila del Vc Monte Tamaro ha chiuso al secondo posto (alle spalle di Matt Beers e Jordan Sarrou) un prologo di 20 km e 600 metri di dislivello, in una giornata iniziata con pioggia e fango e con il vento che ha poi liberato il cielo dalle nuvole.
La seconda frazione (98 km per 1’800 metri di dislivello) è iniziata tra molti problemi (dapprima un inghippo al cambio, poi una foratura) che hanno costretto Colombo e Zanotti ad accumulare un ritardo considerevole, poi ridotto nel finale. La coppia ha chiuso al 13esimo posto, ma il giorno successivo, in una frazione durissima (94 km/2’050), ha pagato la fatica accumulata e ha chiuso al 14º rango. La tappa del giro di boa (88 km/2’100), che prevedeva la scalata al Franties Pass (forse la più dura di tutto il percorso), la coppia della Bmc-Ktm l’ha chiusa con uno splendido settimo posto che l’ha portata al decimo rango della generale. Posizione ulteriormente migliorata al termine della quinta frazione (73 km/1’650), breve ma molto dura. La fatica dei 378 km già percorsi ha iniziato a farsi sentire sotto forma di numerosi ritiri. La coppia svizzero-italiana, pur soffrendo sull’ultima salita, ha chiuso all’ottavo rango e in generale ha scalato una posizione, piazzandosi al nono posto. Altra bella prestazione nella sesta frazione (85 km/2’900) con il sesto posto al termine di una giornata costellata di salite, risultato addirittura migliorato (5º) nella penultima giornata (95 km/2’300), nonostante condizioni meteo tutt’altro che favorevoli (la pioggia ha reso molto fangosi i percorsi).
Nell’ultimo giorno di gara (66/1’850), Colombo e Zanotti sono stati vittima di tre forature, ma nonostante ciò, pur chiudendo al 14esimo posto di tappa, sono riusciti a mantenere il settimo rango nella classifica generale. Un grande risultato per la loro prima Absa Cape Epic, chiusa con un ritardo di 1h18’47” dai vincitori, il francese Jordan Sarrou e il sudafricano Matthew Beers.