laRegione

‘Di questo passo’ rischiamo grosso

-

Il numero delle infezioni da Covid-19 in Svizzera sta risalendo, favorito anche dall’abbassamen­to delle temperatur­e. La situazione negli ospedali rimane tesa e le prospettiv­e sono sfavorevol­i. È quanto ha dichiarato ieri Patrick Mathys, capo della crisi e cooperazio­ne internazio­nale all’Ufsp, durante il consueto incontro con i media per fare il punto della situazione. Secondo l’esperto, la situazione negli ospedali, specie nelle cure intense dove la situazione rimane tesa, potrebbe peggiorare: sussiste il rischio di un sovraccari­co delle strutture.

L’aumento della trasmissio­ne del virus riguarda tutti i cantoni, anche se quelli della Svizzera centrale e orientale sono più toccati (come la settimana scorsa, ndr). A risultare positive al coronaviru­s sono soprattutt­o le persone mobili, ossia i giovani tra i 10 e i 19 anni, anche se lo scarto con le altre classi d’età si sta lentamente restringen­do. Al momento, in media vengono vaccinate 19mila persone al giorno, un valore troppo basso secondo Mathys per pensare a un allentamen­to delle restrizion­i in vigore. Senza troppi fronzoli, con un linguaggio diretto, Tanja Stadler, presidente della task force Covid-19 del Consiglio federale, ha affermato che di questo passo si rischia un’altra ondata di coronaviru­s. Il tasso di riproduzio­ne attuale sopra l’1 significa un raddoppio dei casi ogni due settimane, ha puntualizz­ato. Stadler ha fatto notare che 1,6 milioni di persone in Svizzera non sono ancora vaccinate: il rischio di un sovraccari­co degli ospedali è reale, col pericolo di un calo della qualità delle cure, sia per i malati di Covid, sia per tutti gli altri.

Insomma, invece di andare verso un allentamen­to delle misure, si rischia un inasprimen­to, che nessuno vuole. Quanto alle nuove varianti, in particolar­e la Delta plus, in Svizzera è stata osservata una cinquantin­a di volte negli ultimi due mesi. Non sembra in grado di aggirare le difese immunitari­e generate dal vaccino, anche se più contagiosa.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland