Disastro del Palasio, ‘nessuna allerta meteo’
A quasi tre mesi dalla notte del disastro, quando fra il 7 e l’8 agosto l’asilo del Palasio a Giubiasco è stato travolto dal riale Fossato in piena, arrivano le risposte municipali alle prime interpellanze. Intervenendo su quella dell’Mps, il capodicastero Opere pubbliche Henrik Bang ha spiegato ieri sera che il potenziamento delle strutture di premunizione effettuato nel 2011 dall’allora Comune di Giubiasco dopo la fuoriuscita del 2008 «è stato realizzato interamente e non vi è stato alcun ridimensionamento del progetto». Peraltro poiché la legge «non prevede per questi riali un sistema di allarme o preallarme, i servizi tecnici della Città fanno capo all’allerta meteo, non pervenuta il 7 agosto». Quanto al fatto che a cedere sia stato il muro della camera di ritenuta situata 40 metri a monte della scuola, muro non sottoposto al potenziamento di dieci anni fa, risulta che la stessa «non ha mai avuto nessun problema che ne mettesse a repentaglio l’efficacia. D’altronde, l’evento ha comprovato l’efficacia degli interventi eseguiti dopo il 2008» lungo i riali Fossato e Vallascia, come ad esempio reti e camere di trattenuta dove si sono fermate migliaia di metri cubi di detriti e legname. E sul fatto che l’asilo del Palasio nel 2016 sia stato ampliato proprio a valle della vasca di contenimento, «in quel luogo risulta esserci un grado di pericolo residuo. E non vi sono documenti aggiuntivi del Cantone che segnalino rischi aggiuntivi».