Soveltra: condanna per incendio colposo
Sono passati poco più di quattro anni dall’incendio che ha distrutto la capanna Soveltra di Prato-Sornico, nel Comune di Lavizzara. Un rogo su cui si è aperta un’indagine sfociata in processo (in Pretura penale di Bellinzona, giudice Elisa Bianchi Roth) conclusosi negli scorsi giorni con la condanna, a pena pecuniaria sospesa per il reato d’incendio colposo, di una persona conosciuta in valle (come anticipato da cdt.ch). Nel pomeriggio del 2 ottobre 2017, le fiamme divampate dal sottotetto hanno divorato la capanna. Nonostante l’intervento in elicottero dei pompieri di Cevio e Lavizzara, la struttura – a 1’530 metri di altitudine e gestita dalla Società alpinistica valmaggese (Sav) – è andata distrutta riportando danni irreparabili, peraltro a pochi anni da una ristrutturazione. Fortunatamente durante l’incendio nessuno è rimasto ferito. Dall’indagine si scoprirà che l’edificio non aveva ricevuto l’abitabilità. Contro la sentenza, ieri è stato annunciato dal patrocinatore dell’uomo – l’avvocato Marco Broggini – il ricorso in Appello, riporta ancora il CdT. Sarà quindi la Corte di appello e revisione penale di Locarno a ospitare il prossimo dibattimento.