‘Questa boccata d’ossigeno ci voleva’
«Tutti si aspettavano la vittoria con l’Ajoie, e puntualmente è arrivata – è il commento a caldo di Calvin Thürkauf dopo il 4-1 contro i gurassiani –. Dopo le ultime sconfitte, questa boccata d’ossigeno ci voleva proprio. Abbiamo iniziato bene la partita, portando sul ghiaccio il nostro sistema, attenendoci a quanto ci chiede McSorley. Fondamentale, poi, è stato mantenere il rigore tattico per tutti i sessanta minuti, e non solo venti come era capitato in passato».
L’allenatore ha mescolato le linee, mettendoti vicino Josephs e Hudacek: una bella responsabilità per te. «È vero, mi sono trovato vicino due grandi giocatori. È però anche stata una bella sensazione. Penso che assieme, abbiamo disputato un buon incontro, creando molte occasioni, e con Libor abbiamo pure segnato. A dire il vero, ne avremmo dovute segnare anche altre... Alla fine è comunque arrivata la vittoria, e questa è la cosa più importante. Personalmente ritengo di aver dato il mio contributo, anche se forse sotto rete avrei dovuto essere più cinico. Una partita non è mai perfetta, ma penso di essere sulla giusta strada».
Presente in tribuna e sceso in pista per la cerimonia di premiazione, acclamato dal pubblico della Cornèr Arena, pure John Slettvoll, il mai dimenticato allenatore svedese con cui il Lugano vinse quattro titoli: «È molto bello essere tornato a Lugano, un posto che non dimenticherò mai. Ho incontrato molti amici, una grande emozione. Il Lugano di oggi? Una bella squadra; quando rientreranno gli infortunati, potrà dire la sua».