L’esecutivo: sfruttiamo meglio i ripari fonici
Berna – Installando pannelli fotovoltaici lungo autostrade e linee ferroviarie si potrebbe potenzialmente fornire corrente elettrica pari al consumo annuo di 22mila famiglie (ossia 101 GWh). Un piccolo benché non disprezzabile contributo, che equivale allo 0,15% del potenziale nazionale sfruttabile per la produzione di energia fotovoltaica (tetti e facciate), stimato in 67 TWh secondo il catasto federale. È il risultato di uno studio redatto dall’Ufficio federale delle strade (Ustra), e approvato ieri dal Consiglio federale, in risposta a un postulato del consigliere nazionale Bruno Storni (Ps). Lo studio non rimarrà lettera morta: il Dipartimento federale dell’energia, specifica una nota, intende in tempi brevi elaborare gli adeguamenti normativi necessari.