I grandi del jazz suonano A.R. Penck
Così come accaduto per la mostra di Sergio Emery, anche per l’esposizione dedicata a A.R. Penck il Museo d’arte Mendrisio propone un appuntamento di ‘Jazz in mostra’, formula che vede musicisti virtuosi interagire con le opere esposte. Il 19 dicembre alle 17, l’iniziativa è applicata a A.R. Penck, la cui retrospettiva a Mendrisio si è aperta domenica 24 ottobre. L’artista tedesco non fu solo pittore, scultore, disegnatore e teorico ma si mosse anche all’interno della scena jazz underground in qualità di batterista, affascinato dall’improvvisazione e dal linguaggio jazzistico. Per rendere omaggio a questo lato di Penk, il Museo d’arte Mendrisio apre le porte a Fabrizio Bosso (tromba), Dado Moroni (pianoforte), Riccardo Fioravanti (contrabbasso) e Jeff Ballard (batteria) dapprima per improvvisazioni individuali nelle sale del museo, poi riuniti nel concerto che li vedrà per la prima volta insieme (posti limitati, riservazione consigliata chiamando lo 058 688 33 50 o via email a museo@mendrisio.ch).