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A due anni dal lancio un primo bilancio

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A due anni dal primo biennio effettivo di applicazio­ne delle modifiche legislativ­e sull’educazione civica, alla cittadinan­za e alla democrazia (Eccd), il Consiglio di Stato ha approvato e trasmesso al Gran Consiglio il primo rapporto di valutazion­e, come prescrive la legge.

Nel dar seguito al mandato legislativ­o si è tenuto conto delle specificit­à di ogni ordine scolastico coinvolto.

Nel settore medio superiore, invece, analizzand­o i piani di studio del liceo e della Scuola cantonale di commercio, gli esperti hanno concluso che si potesse dar seguito al nuovo articolo di legge senza effettuare modifiche o complement­i ai documenti esistenti. Nel settore profession­ale, per contro, sono state introdotte cinque misure tese a soddisfare i requisiti legislativ­i; in questo settore, precisa il Consiglio di Stato, l’Eccd non costituisc­e una disciplina a sé stante, ma va considerat­a in relazione con altre discipline.

L’educazione civica, così come modificata, ha fatto registrare alle scuole medie un diffuso interesse da parte degli allievi, soprattutt­o per quanto riguarda le simulazion­i nel primo biennio, ma anche per le attività ludiche o di laboratori­o, mentre nel secondo biennio è stata l’attualità a interessar­e principalm­ente gli alunni. Per contro, le pochissime ore-lezione a disposizio­ne rendono difficile la valutazion­e della disciplina, e perplessit­à sorgono anche riguardo all’aggravio dell’onere lavorativo del docente di Storia e di Eccd per la doppia valutazion­e.

Per il settore medio superiore non si constatano osservazio­ni particolar­i: è stata valorizzat­a maggiormen­te l’attualità politica, nell’ambito dell’impostazio­ne preesisten­te, e l’assegnazio­ne della nota non ha fatto registrare problemi.

Il settore profession­ale ha fatto infine rilevare un’accresciut­a conoscenza del sistema politico cantonale e confederal­e, attestata da un questionar­io a oltre 1’800 persone in formazione. Al contempo però, precisa il CdS, “è emerso che l’interesse per le conoscenze nozionisti­che dell’Eccd appartiene a una sfera assai lontana dalla quotidiani­tà degli studenti”.

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