Si spende di più, si tiene più a lungo
Berna – Il numero di persone che intende utilizzare il proprio smartphone quattro anni o più è aumentato in Svizzera. È quanto emerge da un sondaggio condotto dal portale di confronti online Comparis. L’iPhone rimane l’apparecchio più impiegato (il 52,9% delle persone tra i 18 e i 25 anni ne possiede uno), anche nel campo dell’usato, davanti a quelli di Samsung. Segue Huawei.
La quota degli svizzeri che vogliono usare il loro smartphone almeno quattro anni è passata dal 32,8% nel 2019 al 39,1% nel 2021. Tale desiderio è particolarmente marcato tra gli ultra 55enni (50,6%), mentre nella fascia d’età tra i 18 e 35 anni è molto più basso (31,1%). Meno della metà delle persone interrogate (44,4%) intende acquistare un nuovo smartphone nei prossimi dodici mesi, a fronte di una quota del 57,1% nel 2019. “Il calo temporaneo dei nuovi acquisti non è stato provocato dal coronavirus, ma si tratta di un trend costante: le persone sono pronte a spendere più denaro per acquistare un nuovo smartphone, ma meno di frequente”, spiega l’esperto in tecnologie digitali di Comparis Jean-Claude Frick. Ciò si riflette in particolare nella quota di persone disposte a spendere oltre 800 franchi per un nuovo apparecchio, passata dal 12,1% nel 2019 al 21,9% due anni dopo.
Sono soprattutto i giovani a voler pagare di più. Il 17,2% dei 18-35enni è pronto a spendere tra gli 800 e i 999 franchi, mentre tra gli ultra 55enni tale quota scende all’11,9%. Anche tra i sessi, si nota una differenza. Il 15,7% degli uomini è disposto a sborsare oltre 800 franchi per uno smartphone, mentre tra le donne tale percentuale è del 12,5%.