ALTRI SCHERMI
PROTEINE E LUOGHI COMUNI
The Game Changers è il documentario che vuole sfatare i luoghi comuni sull’assunzione di proteine animali e aumento di massa muscolare e che, dalla sua uscita, ha fatto molto discutere nel mondo dello sport. Prodotto da James Cameron, Arnold Schwarzenegger e Jackie Chan e diretto dal premio Oscar Louie Psihoyos (The Cove), il documentario racconta la vita di atleti professionisti che hanno scelto di adottare una dieta completamente vegetale e che stanno ottenendo risultati sportivi incredibili.
ATLETI VERDI
Nel doc il campione di Ultimate Fighting, James Wilks, discute di dieta e prestazioni con altri atleti di fama internazionale: come il campione di Formula 1 Lewis Hamilton, che ha aperto una catena di fast food completamente a base vegetale, o il campione di boxe dei pesi massimi Bryant Jennings. Ma anche con Novak Djokovic, il numero 1 della classifica ATP e con la due volte campionessa australiana dei 400 metri Morgan Mitchell e il nove volte All-Star dell’NBA Chris Paul. Tutti vegetariani oppure vegani.
NON SOLO LODI
Visibile in streaming praticamente dappertutto: Netflix, iTunes, YouTube, Vimeo e sul sito omonimo gamechangersmovie.com, il documentario non si è portato a casa solo lodi, anzi. Il lavoro è stato criticato da alcuni professionisti del fitness, della nutrizione e della comunicazione scientifica che hanno accusato i registi di aver posto più enfasi sul voler suscitare un impatto emotivo rispetto alla corretta informazione scientifica. Resta il fatto che anche senza carne si può vincere.
CON IL DOPING NELLO ZAINO
L’assunzione di steroidi, anche illegali, nelle palestre svizzere sta assumendo negli ultimi anni un carattere quasi capillare. Il documentario della RTS Fitness - Quando i muscoli fanno impazzire, in streaming su PlaySuisse, racconta una realtà preoccupante: sempre più giovani nel nostro Paese consumano steroidi, anabolizzanti e ormoni della crescita. Le conseguenze sulla salute possono essere gravi e nel documentario due genitori giurassiani piangono il figlio 23enne, trovato morto accanto ai suoi prodotti dopanti.