Cavalli del Bisbino, transumanza ‘chiusa’
Quest’anno la transumanza dei leggendari Cavalli del Bisbino (da Lanzo Intelvi al Monte Generoso) non sarà una manifestazione pubblica, come è stata per un decennio. Da sempre, infatti, questo evento è stato molto frequentato non solo da volontari, ma anche da numerosi appassionati, incominciando da giovani e giovanissimi, che nel corso degli anni si sono avvicinati all’avventura dei ‘bisbini’. Avventura iniziata nell’inverno del 2009, quando un gruppo di cavalli, senza padrone, scese al cimitero di Rovenna per mangiare i fiori in preda alla fame. La transumanza 2022, come detto, sarà un evento privato, in quanto saranno presenti solo i membri dell’Associazione Cavalli del Bisbino. Lo si è appreso da un post Facebook di Mariachiara Lietti, presidente dell’associazione: “La primavera è ritornata con tutta la sua poderosa bellezza e il richiamo verso i pascoli estivi si fa sempre più incalzante. Negli anni passati la transumanza è stata organizzata come una sorta di festa, in cui finalmente i cavalli potevano tornare liberi sui monti. Nel corso del tempo, però, abbiamo capito come in questo evento i protagonisti debbano essere solo i cavalli, con il loro ritmo di salita, le proprie soste e l’assenza di pressione da parte di persone e animali estranei al gruppo”. Dal post si apprende che ci sono altre problematiche: “A farci propendere per una diversa transumanza senza aiuti esterni, sono state anche le diverse incognite che quest’anno si presenteranno. Il clima incerto, il cambiamento di una parte del percorso usuale e la presenza del giovane Leo (un puledro, ndr), che per la prima volta affronta la salita e l’esperienza del pascolo estivo, ci hanno fatto riflettere”. L’incontro con i cavalli del Bisbino è sempre possibile durante tutto l’anno, ad esempio al recinto alle pendici del Generoso.