Con la terza corsia ‘meno transiti in centro’
La fluidificazione dell’autostrada, con la creazione della terza corsia Lugano-Mendrisio, “comporterà meno spostamenti di transito nel centro cittadino con conseguente beneficio alla viabilità”. Risponde così il Municipio di Lugano, sollecitato da un’interrogazione interpartitica (prima firmataria Melitta Jalkanen Keller, I Verdi) in merito alle conseguenze per Lugano dopo la creazione della terza corsia dinamica. Un progetto che l’esecutivo “sostiene” e che “si pone come obiettivo principale di riportare il traffico sulla viabilità principale (traffico che oggi si riversa sulle strade secondarie a causa della saturazione dell’autostrada)”. Stando al Ria, il Rapporto di impatto ambientale, del progetto, “nonostante un incremento del numero di veicoli gestiti dalla rete, rispetto alla situazione senza il progetto, si prevede un decremento delle emissioni, legato in parte alla migliore accessibilità dei comparti e in parte alla migliore fluidità del traffico”. In particolare, “è attesa una riduzione delle emissioni del 25-30 per cento a seconda dell’inquinante considerato”. Anche per l’inquinamento fonico “non si rilevano incrementi sostanziali nelle emissioni legate all’autostrada (rumore per il maggiore traffico compensato dalla velocità di percorrenza inferiore)”. Alle entrate e uscite della città sono attesi una serie di risultati. Il primo citato dal Municipio è un “minore utilizzo della rete viaria secondaria per il traffico in transito, con conseguente riduzione dei veicoli alle entrate o uscite autostradali”. Vi è inoltre un “maggiore afflusso di traffico dall’autostrada nell’ora di punta grazie alla maggiore capacità; quindi ‘arrivo’ dei veicoli che già oggi entrano in città in un arco di tempo inferiore”. Riguardo al prolungamento di AlpTransit a sud di Lugano, “Municipio e Consiglio comunale sostengono il progetto e ne auspicano la realizzazione nel più breve tempo possibile”.