Rissa tra motociclisti, chieste pene severe
Berna – Nel processo in corso davanti al Tribunale regionale di Berna-Mittelland, il procuratore Marco Amstutz ha chiesto martedì pene detentive per tre dei 22 motociclisti che si sono scontrati nel maggio 2019 a Belp, nel Canton Berna. Per l’imputato principale è stata chiesta una condanna di nove anni e mezzo per tentato omicidio. L’uomo è accusato di aver sparato diversi colpi durante la rissa scoppiata tra la sua banda, i ‘Bandidos’, e gli ‘Hells Angels’ e i loro alleati, i ‘Broncos’. Il 37enne, che in passato era già stato in carcere, avrebbe sparato contro un rivale, ferendolo gravemente allo stomaco, e poi contro un’auto in sosta. Per il secondo imputato principale, anch’egli membro dei ‘Bandidos’, l’accusa ha chiesto otto anni e mezzo di carcere, sempre per tentato omicidio. Armato di un coltello di 22 cm, avrebbe accoltellato due volte alla schiena un rivale, mentre la vittima era a terra. L’accusa ha poi chiesto quattro anni di reclusione per un terzo ‘Bandido’ che ha colpito un motociclista circa 15 volte con un cavo elettrico. Per gli altri 19 uomini sul banco degli imputati, appartenenti alle due bande rivali, il rappresentante del pubblico ministero ha stabilito che erano colpevoli di rissa. Ha chiesto per loro pene detentive, ma sospese, da 6 a 14 mesi a seconda del caso. La lettura della sentenza è prevista per la fine di giugno.