Auto sulla folla a Berlino, un morto
Berlino – A pochi metri dalla Breitscheidplatz, un’auto in corsa travolge la folla nella capitale tedesca, uccidendo un’insegnante di 51 anni e ferendo altre 17 persone, fra cui un gruppo di scolari in gita. Si è riaperta così una dolorosa ferita della capitale tedesca dopo l’attentato del 19 dicembre 2016, commesso anche allora a pochi metri dalla chiesa della Memoria dal tunisino Anis Amri, il quale uccise 12 persone al mercatino di Natale travolgendole con un camion. L’uomo che ieri mattina ha percorso ad alta velocità la zona della centralissima Ku’damm nel quartiere di Charlottenburg, e che si è schiantato alla fine intorno alle 10.30 nella vetrina di una profumeria, è invece un 29enne tedesco-armeno fermato subito dopo il fatto. Avrebbe dei problemi psichici. Gli inquirenti seguono due piste, “quella del fatto intenzionale, o l’opzione di un incidente, avvenuto nel caso sotto l’effetto di farmaci somministrati per un problema mentale”. I vigili del fuoco hanno chiarito che sono state soccorse sul posto “17 persone, 6 sono tuttora in pericolo di vita e tre in gravi condizioni. Gran parte dei coinvolti sono ragazzi di 15-16 anni”. Sarebbero 14 gli alunni di una decima classe di Bad Arlosen, località dell’Assia, rimasti feriti, mentre un altro docente che guidava il gruppo insieme all’insegnante rimasta uccisa sarebbe in prognosi riservata.
Il tabloid aveva riferito anche di una lettera di rivendicazione trovata nella Clio color argento, ma questa circostanza non è stata confermata dalla polizia.