Altro trimestre in rosso Nuove voci di vendita
Zurigo – Credit Suisse non riesce a uscire dalle cifre rosse. A causa della magra performance nell’investment banking, la grande banca avverte che si profila nuovamente una perdita, questa volta per il secondo trimestre. Nel primo, Credit Suisse aveva registrato una perdita di 273 milioni di franchi. L’esercizio 2021 si era chiuso con una perdita netta di 1,57 miliardi a causa dello scandalo Archegos, ma anche di rettifiche di valore. Non a caso corrono le voci su una sua cessione. Citando una fonte anonima vicina al dossier, il portale finanziario Inside Paradeplatz ha scritto che Credit Suisse potrebbe essere presto rilevata dal gruppo americano State Street. Un’offerta d’acquisto sarebbe imminente: ammonterebbe a 9 franchi per azione. Con tale offerta, la banca aumenterebbe di valore a 23 miliardi di franchi. L’acquisizione verrebbe effettuata tramite un rilevamento amichevole. Un portavoce di Credit Suisse si è rifiutato di commentare.