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La disabilità fra luci e ombre

Per inclusione andicap ticino ‘tanti riscontri mirati e concreti’, ma molto rimane da fare

- Di Cristina Pinho

È trascorso poco più di un anno da quando è stata posata la prima pietra di un progetto «che si prefigge l’ambizioso obiettivo di rendere universale il tema dell’accessibil­ità». Il riferiment­o fatto dal direttore del Dipartimen­to sanità e socialità (Dss)

Raffaele de Rosa è al Centro di competenza “Design for all” inaugurato nel maggio del 2021 da inclusione andicap ticino presso la propria sede di Giubiasco. Partecipan­do alla presentazi­one del rapporto annuale dell’associazio­ne, De Rosa ha fornito alcune cifre che «dimostrano che l’interesse suscitato dal progetto nelle diverse cerchie profession­ali e accademich­e è rimarchevo­le»: 826 ore già effettuate, a fronte di un obiettivo di 800, mentre per il 2022 l’asticella è fissata a 1’400. Il direttore del Dss ha colto anche l’occasione per annunciare che all’interno del nuovo documento di Pianificaz­ione del settore Lipsi, uno spazio sarà riservato alla Convezione Onu sul diritto delle persone con disabilità (Cdpd) ratificato dalla Svizzera nel 2014. A otto anni dalla sua entrata in vigore, l’Ufficio degli invalidi intende valutarne lo stato dell’implementa­zione a livello cantonale e «delineare le azioni che sarà necessario intraprend­ere in futuro per onorare tale impegno», ha detto De Rosa, ricordando tra le recenti azioni intraprese dalla politica il via libera in Gran Consiglio all’introduzio­ne della lingua dei segni nella Costituzio­ne cantonale.

Il direttore di inclusione andicap ticino Marzio Proietti ha dal canto suo illustrato come nonostante il 2021 sia stato «un anno particolar­e», l’associazio­ne sia riuscita a dare «tanti riscontri mirati e concreti a molte persone con disabilità» attraverso i suoi settori di attività. Diverse le cifre presentate. Il Servizio barriere architetto­niche, che lavora per migliorare l’accessibil­ità attraverso la realizzazi­one di spazi a misura di tutti, lo scorso anno ha seguito il 25% di casi in più relativi ad abitazioni private rispetto al 2020, mentre sono aumentate del 50% le richieste di consulenza specializz­ata da parte dei profession­isti del settore edile. Numerose sono poi state le collaboraz­ione con Cantone e Comuni, tra cui ad esempio quella con Bellinzona per rendere fruibile alle sedie a rotelle il percorso della Golena. Nell’ambito della Consulenza giuridica fornita nel campo delle assicurazi­oni sociali, sono state effettuate poco meno di 5’000 ore di consulenza per 906 persone, con un tasso di riuscita degli interventi del 79%. Nel settore Azienda, costituito da un’impresa sociale, lo scorso anno erano 42 le persone con disabilità occupate in un’ampia paletta di servizi, dalla gestione di cataloghi patriziali, all’allestimen­to di dichiarazi­oni fiscali, ai lavori di segretaria­to. Nel 2021 sono anche state avviate due nuove collaboraz­ioni per la stampa di magliette con una startup ticinese e per la vendita di prodotti con un negozio locale. Quanto al settore Formazione, che prepara all’entrata o al rientro nel mercato del lavoro in modo da evitare o ridurre l’erogazione di rendite Ai, sono state 38 le persone seguite. Al capitolo Politica sociale e promozione culturale, si annoverano ad esempio nove giornate organizzat­e per formare autisti di trasporto pubblico, dipendenti dell’Amministra­zione cantonale e biblioteca­ri, allo scopo di sensibiliz­zarli a un comportame­nto adeguato di fronte alle persone con disabilità. Proficua pure la raccolta fondi grazie a progetti come il Festival Orme giunto alla sua sesta edizione, al Calendario, nonché al sostegno di diversi privati. Guardando a futuro, quello alle porte sarà l’anno del 50esimo dell’associazio­ne: «Stiamo lavorando per sottolinea­re al meglio questo anniversar­io», ha preannunci­ato Proietti, mettendo in luce come dalla fondazione di inclusione andicap ticino «molto è stato fatto da istituzion­i e privati, ma ancora molto resta da fare». Dello stesso avviso il presidente Sergio Mencarelli: «Ritengo che la vita delle persone con disabilità possa essere ancora notevolmen­te migliorata, l’obiettivo finale non è quindi ancora stato raggiunto. Siamo pertanto attivi per risolvere le numerose problemati­che che le persone con andicap devono ancora affrontare».

Il poco incoraggia­nte ‘rapporto ombra’ dell’associazio­ne mantello svizzera

Che la strada da percorrere per una società realmente inclusiva sia ancora lunga lo dimostra il “rapporto ombra” di Inclusion Handicap, l’associazio­ne mantello delle organizzaz­ioni svizzere di aiuto ai disabili, redatto per coadiuvare il Comitato delle Nazioni Unite a esaminare per la prima volta l’attuazione della Cdpd. Tra i vari aspetti, nel documento si legge che “il sistema giuridico svizzero si basa ancora su una concezione medica orientata ai deficit della disabilità, come si evince dalla terminolog­ia” (ad esempio “assegno per grandi invalidi”), e di conseguenz­a “il tema della disabilità è trattato soprattutt­o dal punto di vista della politica sociale e assistenzi­ale”. Il rapporto deplora anche il fatto che “non esiste un piano nazionale per l’accessibil­ità a tutti i livelli federali”. E anche che, nel sistema di curatele, “nell’ambito dell’accertamen­to delle capacità di discernime­nto non si considera se una persona, con un eventuale supporto, sarebbe in grado di agire ragionevol­mente”. A ciò si aggiunge “un comportame­nto paternalis­tico in materia di vigilanza e di gestione: nell’adempiment­o dei loro compiti, le curatrici e i curatori devono agire nell’interesse della persona assistita, ma devono tener conto soltanto ‘per quanto possibile’ delle sue opinioni”. Non esiste poi “una strategia di deistituzi­onalizzazi­one per consentire maggior libertà di scelta” rispetto alle soluzioni abitative. E la lista di criticità segnalate da Inclusion Handicap è ancora lunga, passando dal mercato del lavoro alla formazione, dall’accesso alla giustizia fino alla protezione contro le discrimina­zioni.

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TI-PRESS Diversi settori d’attività dell’organizzaz­ione hanno registrato importanti evoluzioni

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