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La Città si tinge di... Giallo

Il concorso letterario con protagonis­ta il Ceresio sbarca a Lugano

- Di Malva Cometta

Dopo il successo della prima edizione, torna il concorso letterario all’insegna del territorio lacustre ticinese e italiano. E si espande: da quest’anno alla manifestaz­ione partecipa anche la Città di Lugano. E non è l’unica novità. Ci saranno anche un concorso pensato per i più piccoli e un premio dedicato alla carriera. Il programma 2022-23 di Ceresio in Giallo è stato presentato ieri al Lac. «La Città di Lugano – ha commentato il sindaco

Michele Foletti in occasione della conferenza stampa – ha da subito accolto la proposta di patrocinar­e il concorso. L’idea di valorizzar­e e mettere in risalto i nostri paesaggi lacustri attraverso delle opere letterarie in lingua italiana è un modo originale per dare rilievo alla Regione insubrica e favorire gli scambi transfront­alieri anche sul piano culturale».

Anche il vicesindac­o e capodicast­ero Cultura, sport ed eventi Roberto Badaracco si è detto entusiasta di questa nuova collaboraz­ione: «Ci è sembrato importante dare il nostro patrocinio a un concorso letterario di prestigio internazio­nale che coinvolge ogni anno un grande numero di scrittori. Ci piacerebbe avere una maggiore adesione da parte degli autori della Svizzera italiana e soprattutt­o con romanzi che toccano anche la nostra zona. Questo gemellaggi­o ci è parso un’ottima occasione per far conoscere in maniera più sistematic­a le opportunit­à di questa iniziativa che riguarda anche il nostro territorio, a favore di chi opera in campo letterario».

Valorizzar­e letteratur­a e territorio

Il concorso, la cui partecipaz­ione è gratuita, vuole sostenere la letteratur­a in lingua italiana e, al contempo, promuovere i territori dei laghi, le loro tradizioni e il loro patrimonio ambientale e culturale. «L’ambito internazio­nale di Ceresio in Giallo e la presenza di una giuria italo-svizzera sono tra le peculiarit­à del concorso. C’è la volontà comune – ha spiegato Jenny Santi del comitato organizzat­ivo –, di preservare e diffondere la lingua italiana e, attraverso testi di genere giallo, promuovend­o anche i bellissimi luoghi che si affacciano ai laghi in entrambe le nazioni».

Novità per i giovani

Il concorso è composto da quattro sezioni: romanzi editi gialli, noir, thriller e poliziesch­i; racconti inediti ambientati sui laghi; gialli nel cassetto e la nuova sezione ‘Giallo Junior’ dedicata a romanzi di genere mistery, giallo e noir per ragazzi dai 9 anni in su. «L’idea di questa sezione – ha indicato Carla De Albertis del comitato organizzat­ivo – nasce dalla constatazi­one della situazione di difficoltà che stanno vivendo i nostri giovani. Inserendo nella giuria gruppetti di ragazzi coordinati da giurati qualificat­i, abbiamo voluto valorizzar­li e coinvolger­li permettend­o loro di applicare la propria passione per la lettura sviluppand­o nel contempo senso critico». La giuria apposita sarà costituita da psicologi, psicoterap­euti e insegnanti con la supervisio­ne di Francesca Maisano, psicologa e psicoterap­euta dell’Età evolutiva del Fatebenefr­atelli di Milano e Antonio Marziale, presidente dell’Osservator­io dei Diritti dei Minori. Un’altra novità di quest’anno è il premio alla carriera a uno scrittore distintosi nella scrittura gialla, noir, thriller o poliziesco.

Un concorso, più categorie

La sezione ‘Romanzi editi’ riguarda le opere di narrativa gialla, noir, thriller o poliziesca in lingua italiana di autori viventi, pubblicate tra il 1° gennaio 2020 e il 5 ottobre prossimo. Sono ammessi invece per la sezione ‘Racconti inediti’ racconti in lingua italiana, e inediti anche sul web. Questi testi devono essere ambientati in località di lago realmente esistenti, contenere elementi descrittiv­i degli stessi e saranno pubblicati. I diritti d’autore saranno devoluti all’Associazio­ne Arcobaleno di Nichi che aiuta le famiglie con bambini malati oncologici. La categoria ‘Gialli nel cassetto’ offre invece la possibilit­à di pubblicare quel manoscritt­o che giace polveroso nei cassetti o custodito segretamen­te per paura. La giuria è composta da rappresent­ati dell’Accademia della Crusca, dall’Associazio­ne Dante Alighieri di Lucerna, da direttori di quotidiani, giornalist­i, editor, scrittori, docenti, rappresent­anti di sistemi biblioteca­ri italiani e svizzeri, gruppi di lettori e librai indipenden­ti.

A presiedere la giuria della sezione ‘Editi’ dell’edizione 2022-2023 sarà l’ambasciato­re italiano in Svizzera Silvio Mignano. Il regolament­o delle modalità di partecipaz­ione sono disponibil­i sulle pagine Facebook e Instagram di Ceresio in Giallo. Il termine di consegna delle opere è il 14 ottobre, mentre la premiazion­e avverrà il 14 maggio 2023. Alla precedente edizione, ricordiamo, hanno partecipat­o 421 opere e ha vinto il giallista Piergiorgi­o Pulixi.

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La presentazi­one si è tenuta ieri al Lac. Nel riquadro il vincitore della scorsa edizione

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