Duplice arresto al confine per spaccio di droga
In manette a Brogeda e Marcetto due persone
Due persone sono finite in manette negli scorsi giorni per detenzione e spaccio di droga, in due distinte operazioni condotte da Ministero pubblico, Polizia cantonale e Ufficio federale della dogana e della sicurezza ai confini (Udsc).
Il primo arresto risale a lunedì e ha visto finire in manette un 29enne cittadino albanese, residente in Albania, fermato dagli agenti al valico di Chiasso-Brogeda mentre tentava di entrare in Svizzera con la sua auto (con targhe italiane) e 150 grammi di cocaina. Nei suoi confronti è pendente l’accusa di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.
Due giorni più tardi, mercoledì, a finire in detenzione preventiva è stato un 53enne cittadino olandese residente in Belgio. L’uomo si trovava alla guida di una vettura con targhe italiane in uscita dal territorio svizzero ed è stato fermato nei pressi del valico di Novazzano-Marcetto sempre dai collaboratori dell’Udsc. La perquisizione del veicolo ha permesso di rinvenire oltre 3 chili e mezzo di cocaina divisi in tre panetti nascosti all’interno di un ricettacolo.
All’arresto, coordinato alla Polizia cantonale, hanno collaborato anche la Polizia della Città di Mendrisio e la Polizia comunale di Chiasso. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, infrazione alle norme della circolazione e guida senza autorizzazione.
Entrambe le inchieste sono coordinate dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi.