Gestire il denaro in vacanza
L’estate è alle porte e per molte persone sarà tempo di agognate vacanze. Come comportarsi dal punto di vista dei pagamenti e delle transazioni bancarie per chi deciderà di andare all’estero? Ce lo ricorda Dario Tognalda, consulente alla clientela individuale ad Ascona per BancaStato. Prima di tutto occorre capire se il Paese di destinazione “offre o meno i servizi bancari a cui siamo abituati. Sembrerà banale, ma bisogna valutare se avremo effettivamente accesso a bancomat, sportelli bancari e terminali di pagamento”. In particolar modo se la destinazione scelta non avesse un’adeguata copertura di servizi bancari, “sarebbe bene partire con un quantitativo sufficiente di moneta locale proprio per evitare situazioni spiacevoli”. Dal punto di vista della sicurezza, specialmente lontani da casa è bene adottare una dose extra di attenzione “nell’utilizzo delle proprie carte bancarie. Spesso i malintenzionati approfittano dei turisti che, appunto, si godono le loro vacanze. Inoltre,
se possibile non usate wi-fi pubbliche per compiere transazioni e non lasciate mai i vostri dispositivi incustoditi in luoghi pubblici. È poi buona prassi – non solo in estate, ma durante tutto l’anno – verificare tutti i movimenti di conto, e segnalare prontamente alla propria Banca eventuali irregolarità”. Infine, un piccolo trucchetto relativo ai terminali di pagamento: a meno che non disponiate di una carta in valuta estera “vi sarà data la possibilità di pagare in franchi o in valuta locale. È più opportuno scegliere di pagare in moneta del luogo: in tal caso sarà la vostra banca o l’emittente della vostra carta ad effettuare il cambio, mentre altrimenti sarà il negozio o il ristorante di turno a decidere il tasso di cambio, con il rischio che sia troppo svantaggioso per voi” conclude l’esperto.