Sequestri al valico, un tesoro all’asta
Per un regalo in grado di sorprendere chi lo riceve, c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma attenzione: serve un portafoglio molto gonfio. Come nel caso di un anello in oro bianco e diamanti marca Rabat per i quale occorrono 121’302 euro. È il costo – comprensivo di 21’302 euro di dazi doganali e Iva – fissato dall’Agenzia delle dogane di Como per l’asta dell’Istituto vendite giudiziarie del Tribunale di Como e Lecco che si terrà da oggi, lunedì, fino a venerdì 17 giugno.
Un’asta lunga 5 giorni in quanto a causa del Covid si svolge in forma telematica. Un’ottantina, in totale, i lotti messi in vendita. Provengono quasi tutti dal caveau della dogana commerciale di Brogeda, in quanto sequestrati negli ultimi anni per contrabbando. All’asta altri due anelli, in oro e con diamanti. Anelli acquistati in gioiellerie di Lugano. Ancora una volta a fare la parte del leone nella lista dei preziosi all’asta sono gli orologi delle marche svizzere più prestigiose che da qualche anno rappresentano l’ultima frontiera del contrabbando.
Ci sono due Cartier, tre Rolex di cui un Submariner (del valore di 9’500 euro), gli altri due da 7’000 e 5’000 euro, un Bulgari (4’600 euro) e 5 Omega (4’000 euro l’uno). Non manca l’oro: dieci lingotti da cento grammi l’uno.
Il prezzo a base d’asta non è stato fissato.