Berlino tende la mano Parlamento in pressing
Bruxelles – Il ministro tedesco dell’Economia, Robert Habeck, e la ministra degli Esteri, Annalena Baerbock, hanno parlato della Svizzera col vicepresidente della Commissione europea e commissario europeo per le relazioni con la Confederazione Maros Sefcovic. Apparentemente Berlino vuole che i negoziati con Berna sul programma di ricerca Orizzonte Europa inizino in tempi brevi. Il Ministero degli esteri tedesco ha motivato a Keystone-Ats l’impegno della Germania nei confronti della Svizzera con gli “stretti legami sociali ed economici”. Relazioni commerciali ed economiche stabili e giuridicamente sicure tra i due partner sono di grande importanza per la Germania, ha aggiunto. Il Consiglio nazionale, intanto, ha approvato di misura (93 voti contro 92 e 6 astenuti; decisivo il voto della presidente, l’ecologista Irène Kälin) una mozione della sua Commissione della politica estera (non ancora esaminata dagli Stati) che incarica il Governo di avviare negoziati con l’Ue su Orizzonte Europa ed Erasmus+. In caso di associazione è previsto un aumento unico del contributo svizzero di coesione dal 1° gennaio 2024. Il Parlamento chiede anche al Consiglio federale di elaborare una strategia a medio e lungo termine per una cooperazione duratura con l’Ue. Lunedì anche il Nazionale ha accolto una mozione in tal senso del ‘senatore’ Thomas Minder (Indipendente/Sh) già approvata dalla Camera dei cantoni.