‘Lehman Trilogy’ trionfa ai Tony Award
Quattro premi al tracollo del gigante finanziario in tre atti
‘Lehman Trilogy’, opera in tre atti di Stefano Massini con adattamento di Ben Power e diretta da Sam Mendes, storia del collasso del gigante finanziario, ha vinto come miglior opera teatrale alla 75esima edizione dei Tony Award, gli Oscar del teatro. La manifestazione, tornata a New York, in presenza, alla Radio City Hall, è stata presentata dall’attrice premio Oscar Ariana DeBose, premiata lo scorso marzo come migliore attrice non protagonista, prima attrice gay di colore a conquistare la preziosa statuetta.
Oltre al riconoscimento per la miglior opera teatrale, ‘Lehman Trilogy’ ha vinto anche in altre quattro categorie: miglior attore protagonista in un’opera teatrale (Simon Russell Beale), miglior regia (Sam Mendes), miglior set design (Es Devlin), miglior lighting design (Jon Clark).
Arrivata ai Tony con otto candidature, l’opera teatrale diventerà una serie tv per il mercato mondiale prodotta dalla Fandango di Domenico Procacci.
Nella categoria dei musical, il riconoscimento più alto è andato a ‘A Strange Loop’, giunto ai ‘Tony’ con undici candidature (con colonna sonora e libretto di Michael R. Jackson), già ‘Pulitzer’ nel 2020 per la drammaturgia, decimo musical a vincere il riconoscimento nel corso degli oltre cent’anni di storia del premio. Il musical segue la storia di Usher, un giovane afroamericano omosessuale e sovrappeso che tenta di sfondare nel mondo dello spettacolo. Quattro premi su dieci candidature è il risultato ottenuto da‘MJ’, musical autobiografico su Michael Jackson, con Myles Frost nei panni di Jacko, miglior attore protagonista in un musical.