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Nuove voci, nuovi ‘Esordi’

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Tre appuntamen­ti della Casa della Letteratur­a, per l’occasione alla Darsena del Parco Ciani (in caso di maltempo, al suo interno), per scoprire le nuovi voci della Svizzera italiana. È questo il significat­o di ‘Esordi’, tre appuntamen­ti in collaboraz­ione col LongLake Festival di Lugano. La rassegna si apre il 16 giugno alle 18 con Olimpia De Girolamo, in dialogo con Begoña Feijoó Fariña. De Girolamo, ai più nota per le drammaturg­ie o i laboratori al Teatro Agorà di Magliaso, esordisce con ‘Tutto ciò che siamo stati’ (Gabriele Capelli Editore), storia ambientata a Napoli, con la protagonis­ta Anna in un percorso che va ben oltre il ritrovamen­to di un padre indecifrab­ile, diventato un viaggio dentro se stessa.

Il 23 giugno alla stessa ora, Tiziana Ortelli, in dialogo con Micha Dalcol. Già affermata autrice di lavori per l’infanzia, con ‘Nel frattempo’, la prima narrazione per adulti pubblicata da Dadò, Ortelli ci guida nella Biasca di inizio ‘900 e nelle vicende di Leontina, una giovane vedova che si prende cura della pensione degli operai che lavorano alla cava della famiglia Degliorto, alla quale appartiene Alessandro, il marito defunto. Il 30 giugno, sempre alle 18, Sara Catella in dialogo con Sara Groissman. Già nota per la traduzione di ‘Passare a ogni costo’ (Casagrande), saggio di Georges Didi-Huberman, proprio per Casagrande Catella pubblica ‘Le malorose. Confidenze di una levatrice’, storia ambientata in una Valle di Blenio a inizio ‘900, con Caterina Capra, levatrice, chiamata al capezzale di don Antonio, parroco di Corzonesco, che per un male sconosciut­o ha perso l’uso della parola.

L’ingresso libero e gratuito, la prenotazio­ne fortemente raccomanda­ta sul sito www.casadellal­etteratura.ch. Dopo la pausa estiva, la Casa della Letteratur­a riprenderà le attività il 23 settembre con la voce del giornalist­a e scrittore romando Thierry Raboud.

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