Lega e M5S minacciano di lasciare il governo
Roma –In Italia si accende di nuovo la spia rossa nella maggioranza. Appena il tempo di valutare i dati di referendum e amministrative e le tensioni interne tornano a livelli di guardia in Parlamento. Lega e Italia Viva al Senato rimettono in discussione la riforma del Csm, e il calendario delle prossime settimane lascia prefigurare nuovi scogli nella road map del governo Draghi.
I nuovi equilibri nelle coalizioni, determinati al bilancino dopo il voto nelle città, hanno accelerato le spinte centrifughe che, in particolare dentro Lega e M5S, alimentano le tentazioni di fare un passo fuori dalla maggioranza, dopo la batosta elettorale.
“Per ora” nessuna volontà di strappare, tuttavia “servono segnali concreti di discontinuità e vitalità soprattutto sull’economia, a partire dalle pensioni”. Altrimenti in autunno tutto può accadere, fanno sapere gli uomini di Salvini.