Arrestati quattro sospetti sostenitori dell’Isis
Berna – Quattro arresti e diverse perquisizioni domiciliari nell’ambito della lotta al terrorismo in Svizzera e in Germania. Secondo il Ministero pubblico della Confederazione (Mpc), quattro persone sono sospettate di sostenere il sedicente Stato islamico (Isis). L’operazione congiunta tra Confederazione e Repubblica federale si è svolta lunedì sera per opera dell’Mpc, della magistratura dei minorenni di Winterthur e del Procuratore generale federale presso la Corte di giustizia di Germania. In Svizzera, precisamente nei cantoni di Zurigo, San Gallo e Lucerna, sono state arrestate tre persone ed eseguite sette perquisizioni; in Germania sono stati eseguiti un arresto e una perquisizione, indica una nota dell’Mpc. L’indagine in questione è stata avviata a fine 2021. Gli imputati sono due svizzeri di 20 e 26 anni domiciliati nel canton Zurigo. Entrambi, già noti alle autorità e con precedenti penali per azioni di sostegno all’Isis, sono stati arrestati. Per loro l’Mpc presenterà presumibilmente un’istanza di carcerazione preventiva. Il terzo arresto in Svizzera è stato eseguito nell’ambito di un procedimento penale della magistratura dei minorenni di Winterthur, poiché si tratta di un imputato di età inferiore ai 18 anni. Le tre persone arrestate in Svizzera erano collegate sia tra di loro sia con la persona arrestata in Germania. Le indagini in corso hanno lo scopo di chiarire le accuse nei confronti degli imputati nonché il loro ruolo e le loro intenzioni. L’Mpc ricorda che a tutti gli imputati si applica la presunzione d’innocenza.