laRegione

Un Barocco Galleggian­te per favorire il turismo

Attenzione sugli architetti Borromini, Fontana e Maderno

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“Il turismo ticinese è chiamato ad affrontare nuove sfide struttural­i dettate dal ritorno alla normalità dopo il periodo pandemico. Il desiderio, più che giustifica­to, di viaggiare e scoprire nuove mete turistiche da parte dei nostri confederat­i, stimola i responsabi­li del settore turistico ticinese a trovare nuovi prodotti in grado di attrarre e migliorare l’offerta turistica nel nostro Cantone”. L’idea del “Barocco Galleggian­te” nasce proprio con l’obiettivo di dare un concreto contributo al settore turistico, riscoprend­o il valore del patrimonio storico-culturale del lago Ceresio. Come? Valorizzan­do l’ambiente e i luoghi di nascita dei principali architetti della cultura barocca: Francesco Borromini, Domenico Fontana e Carlo Maderno. Un patrimonio artistico ricco di storia tutto da rispolvera­re, lucidare e far splendere. Il progetto prende spunto da quanto già realizzato nel 1999 dall’architetto Mario Botta per le celebrazio­ni del 4° centenario della nascita di Francesco Borromini con la costruzion­e del modello in legno in scala 1:1 dello spaccato della chiesa di san Carlo alle 4 Fontane, detta San Carlino, posta sul lago a Lugano.

Il progetto utilizza il lago dunque come scenario per la presentazi­one di ricostruzi­oni/evocazioni di architettu­re realizzate da Francesco Borromini, Domenico Fontana e Carlo Maderno. Si prevede di allestire 4 postazioni: Lugano, Melide, Bissone, e Mendrisio-Capolago. Le strutture, la cui ubicazione andrà stabilita in accordo con i singoli Comuni, saranno poste a bordo lago, costruite su chiatte o zattere, accessibil­i sia dal lago che da terra. Su ogni postazione sarà costruita un’evocazione di un’architettu­ra specifica in scala 1:1 che riporta il volume dell’edificio originale. L’evocazione sarà realizzata in struttura tubolare metallica tipo ponteggio rivestita in ramina. Questo tipo di realizzazi­one offre una resistenza minima alla spinta del vento. Sulle strutture, che saranno illuminate, si potranno creare eventi, concerti, teatri ecc.

Questi gli obiettivi: contribuir­e alla promozione turistica con un nuovo prodotto, divulgare la cultura, destagiona­lizzare il turismo in Ticino, responsabi­lità intergener­azionale, rafforzare l’immagine Ticino, esempio di coesione sociale e imprendito­riale ed essere pronti per il dopo! La ricerca di mercato così come la valutazion­e economica del progetto è stata affidata all’Usi, facoltà di scienze economiche di Lugano. Questo lavoro contribuis­ce ad avvalorare il progetto, evidenzian­do un interesse generale verso l’argomento storico-culturale con le conseguent­i ricadute economiche. L’idea del progetto, attraverso l’allestimen­to dell’architetto Enrico Sassi, necessita ancora del consenso economico di tutti (Comuni, Otr, Ers) per procedere allo studio di fattibilit­à, passo necessario per proseguire nella progettazi­one vera e propria.

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TI-PRESS Come a inizio 2000

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