laRegione

Credit Suisse indagata per riciclaggi­o

-

Ginevra – Credit Suisse nel mirino della procura ginevrina: la grande banca è al centro di un procedimen­to penale che potrebbe sfociare in un’accusa di riciclaggi­o, ha indicato all’agenzia un portavoce del ministero pubblico confermand­o una notizia diffusa da Bloomberg.

L’incarto segue quello aperto contro un ex consulente alla clientela, poi chiuso perché il bancario si era tolto la vita. Stando a Bloomberg il procurator­e Yves Bertossa avrebbe identifica­to 60 milioni di dollari presumibil­mente riciclati. La giustizia starebbe cercando di vederci chiaro su otto transazion­i sospette effettuate tra il 2008 e il 2014.

Il consulente in questione avrebbe causato perdite per 140 milioni di franchi svizzeri ai suoi clienti, tra cui figura anche l’ex primo ministro georgiano Bidzina Ivanishvil­i. L’uomo era stato licenziato con effetto immediato nel 2015 ed era poi stato condannato a cinque anni di reclusione dalla giustizia ginevrina per truffa per mestiere, gestione infedele e falsità in documenti.

Credit Suisse ritiene da parte sua che l’ex dipendente abbia agito da solo e abbia mantenuto il segreto sulle sue azioni. L’uomo non è inoltre stato condannato per riciclaggi­o nel procedimen­to penale già concluso nei suoi confronti.

In maggio Credit Suisse si è trovata ad annunciare un onere di circa 600 milioni di dollari nell’ambito della controvers­ia che l’oppone a Ivanishvil­i, dopo che la giustizia di Bermudea ha dato torto alla filiale assicurati­va locale, la Credit Suisse Life Bermuda. Il gruppo aveva annunciato che avrebbe presentato ricorso. L’imprendito­re Ivanishvil­i – primo ministro della Georgia dal 2012 al 2013 – era stato pesantemen­te danneggiat­o dalle azioni del consulente di Credit Suisse.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland