Un 2021 a tutta beneficenza per la Croce Rossa Sottoceneri
Oltre 45’000 le ore di volontariato l’anno scorso
Sono state 45’567 le ore di beneficenza profuse dai 334 volontari e dagli oltre 150 collaboratori della Croce Rossa del Sottoceneri (Crss) durante il 2021. Si è tenuta infatti oggi al centro diurno terapeutico di Manno l’assemblea generale dell’ente. Proprio il centro ampliato è stato inaugurato a settembre: uno spazio che ora permette l’accoglienza di utenti affetti da una forma di demenza medio grave della malattia e un maggior sostegno ai famigliari ospiti. Tornando alle cifre. Nel 2021 il Servizio sociale ha supportato più di 500 famiglie in difficoltà e ha distribuito più di 800 pacchi di generi alimentari per Natale. Il Servizio Mamy e Baby Help, che si occupa di accudimento dei bambini, ha sostenuto le famiglie con oltre 5’000 ore di assistenza a bambini e genitori. Sono stati invece 109 i bambini dei centri ‘Insieme’ di Lugano e Pregassona aiutati nello studio, mentre una novità è stato il Campus estivo, apprezzato da piccoli e famiglie. Uno spirito di accoglienza e inclusione che è “storico” per la Crss, che – come evidenziato in una nota – si è attivata, ad esempio, già nel soccorso dei rifugiati della Val d’Ossola nel 1942.
E a proposito di rifugiati, la Crss presta aiuto anche agli ucraini. Nei centri regionali gestiti dal Cantone si occupa delle attività di socializzazione linguistica; coordina enti e fondazioni che aiutano i profughi; accoglie e prende a carico i minorenni non accompagnati nei foyer loro dedicati; gestisce il servizio di alfabetizzazione e aiuto allo studio per i bambini della scuola elementare nei doposcuola a Pregassona; gestisce il Café Croix-Rouge, uno spazio per l’accoglienza di mamme e bambini con attività di socializzazione linguistica. In totale, ucraini a parte, sono 377 i rifugiati di 32 nazionalità che si trovano nelle strutture.