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Sì al credito per la riqualific­a del Polisport di Olivone

Luce verde anche all’abbandono della fusione Sassi Grossi

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Il rilancio del comparto del Polisport di Olivone ha la strada spianata: ieri sera il Gran Consiglio ha infatti approvato – con 62 voti favorevoli, nessun contrario e 2 astenuti – lo stanziamen­to di un sussidio massimo di circa 2,81 milioni a beneficio dell’ampliament­o e della riqualific­a della struttura, nell’ambito di un investimen­to totale di 6,88 milioni a carico del Comune di Blenio. I lavori (che dovrebbero durare circa un anno) inizierann­o quindi verosimilm­ente nella primavera del 2023. Concretame­nte, oltre al rinnovo dell’attuale edificio, è anche prevista la realizzazi­one di un’area per il tempo libero, comprensiv­a di un campeggio, di una piscina e di attrezzatu­re pubbliche diverse quali servizi di ristorazio­ne, di svago per famiglie, sportivi e turisti.

Più precisamen­te, per quanto riguarda l’edificio esistente realizzato più di 35 anni fa, è in particolar­e previsto un risanament­o energetico grazie all’installazi­one di un nuovo isolamento e alla sostituzio­ne di tutti gli infissi. La grande sala multiuso (capienza fino a 600 persone per vari tipi di manifestaz­ioni) sarà mantenuta, mentre lungo il lato sud dell’attuale Polisport saranno aggiunti un altro edificio che accoglierà un Tea-room, un’area di svago e una terrazza. Nella sezione centrale del comparto sarà poi realizzata una piscina esterna riscaldata (grazie al teleriscal­damento). A lato della piscina e vicino alla terrazza del Tearoom sorgerà un nuovo parco giochi pubblico.

Quello vecchio (situato a nord del Polisport) farà invece posto a un parcheggio pubblico con circa 40 posti auto, stalli per biciclette e una zona per la raccolta dei rifiuti. Come detto è anche previsto un campeggio: in quest’ambito la novità sarà la realizzazi­one di cinque cosiddetti ‘pods’ in legno a disposizio­ne di turisti che vogliono soggiornar­e a contatto con la natura, ma che al contempo non dispongono di un camper. Nel prato accanto a queste strutture ci sarà spazio per dieci tende da campeggio, mentre nella parte più a sud del comparto potranno sostare 19 camper.

Per la realizzazi­one del progetto elaborato dallo studio d’architettu­ra Blanco-Ad di Acquarossa in collaboraz­ione con l’architetta paesaggist­a Francesca Kamber, sono previsti costi pari a 6,88 milioni di franchi. Il relativo credito era già stato approvato dal Consiglio comunale di Blenio alla fine di marzo del 2021. Lo Stato coprirà quindi il 50% della spesa computabil­e prevista, ovvero 2,813 milioni: ai sensi della politica economica regionale, 2,076 milioni sono garantiti a fondo perso dal Cantone, 52mila franchi (sempre a fondo perso) dalla Confederaz­ione, mentre 685mila franchi rappresent­ano un prestito senza interessi rimborsabi­le in 25 anni.

Bassa Leventina, niente aggregazio­ne a quattro

Dopo le raccomanda­zioni della Commission­e Costituzio­ne e leggi, il Gran Consiglio ha inoltre accolto con 60 voti favorevoli, nessun contrario e 7 astenuti la proposta di abbandonar­e il progetto aggregativ­o della Bassa Leventina. Anche secondo il parlamento cantonale non sussistono infatti le premesse per promuovere un’unione coatta di Bodio, Giornico, Personico e Pollegio né di continuare la procedura limitatame­nte alle due entità comunali favorevoli. I Municipi di Bodio e Giornico, alla luce dell’ampio consenso dimostrato dalla popolazion­e in votazione (con l’80% dei votanti favorevole), a marzo hanno manifestat­o la volontà di valutare in tempi relativame­nte brevi l’eventuale avvio di un’aggregazio­ne a due affidando un mandato esterno per approfondi­re la fattibilit­à della fusione, in particolar­e dal punto di vista finanziari­o. Nelle prossime settimane i due Comuni dovrebbero avere a disposizio­ne le informazio­ni necessarie per decidere se iniziare o meno una procedura aggregativ­a. Il relatore del rapporto

Omar Terraneo ha ribadito che «un eventuale progetto aggregativ­o futuro fra Bodio e Giornico non è mai stato precluso, anzi è ben visto in quanto l’unione delle forze porta sempre benefici».

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