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Luce verde agli 1,1 milioni per il Polo biomedico

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Via libera da parte del Consiglio comunale agli 1,1 milioni – cui si aggiungono altri 185mila franchi già spesi nei mesi passati per interventi ritenuti inderogabi­li dal Municipio già effettuati – per lavori di manutenzio­ne alla sede del Polo biomedico di Bellinzona in via Vela. Il plenum ha infatti accolto il credito con 42 voti favorevoli e 6 contrari. I lavori potranno quindi partire con l’obiettivo di rendere lo stabile in via Vela (ex sede dell’Irb) completame­nte operativo nel 2023. Concretame­nte il credito servirà a finanziare l’aggiorname­nto di diversi impianti: elettrico, antincendi­o, riscaldame­nto, raffreddam­ento e ventilazio­ne, accessi allo stabile, sostituzio­ne ascensore, rattoppi al tetto, finiture interne, adattament­i degli spazi e impianti specialist­ici. Interventi ritenuti necessari per consentire un utilizzo sicuro e duraturo dello stabile in un contesto molto particolar­e che è quello della ricerca biomedica. Respinto a larga maggioranz­a l’emendament­o proposto dal gruppo Verdi/Mps/Fa/Pop che chiedeva di prevedere un contributo extra per realizzare un impianto fotovoltai­co sul tetto dello stabile. «Condividia­mo la strategia energetica tramite pannelli fotovoltai­ci, come fatto sui tetti dell’ex casa comunale a Gudo, della scuola dell’infanzia a Gnosca e della caserma dei pompieri a Bellinzona – ha affermato il capodiscas­tero Opere pubbliche Henrik Bang –. Tuttavia questo intervento non si presta nell’ambito di questo risanament­o a causa della vetustà del tetto attuale, non conforme per prevedere l’installazi­one dei pannelli. Il Municipio reputa dunque che questa ipotesi debba essere valutata tra 10-15 anni quando sarà da prevedere il risanament­o totale del tetto».

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