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Nuovo palco per gli eventi, più grande e più pratico

Il Municipio chiede al Cc un credito di 250mila franchi

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Più grande, più solido, ma soprattutt­o più pratico, sia a livello di montaggio sia nell’utilizzo, in quanto modulabile. È il nuovo palco di cui vuole dotare la propria città (e in particolar­e il Servizio manifestaz­ioni e il Palexpo Fevi) il Municipio di Locarno, che attraverso un messaggio municipale chiede al Consiglio comunale un credito di 250mila franchi per l’acquisto appunto di una struttura per gli eventi cittadini. Come si legge nella proposta dell’esecutivo, attualment­e la Città dispone di tre palchi differenti, non compatibil­i tra loro, che sono stati comperati in “epoche” diverse e che anche per questo hanno specificit­à e tecniche d’assemblagg­io differenti: la struttura del Palexpo ha circa 35 anni, una superficie di 256 mq, una portata di circa 500 kg/mq e un’altezza variabile da 1 a 1,10 m; il palco Eureka ha oltre 25 anni, una superficie di 148 mq, può sopportare carichi fino a 600 kg/mq e ha un’altezza variabile da 60 cm a 1,20 m, ma è molto difficile e pesante da montare; il Palco Butec è il più recente e ha una superficie di 80 mq (portata attorno ai 500 kg/mq, altezza tra 60 cm e 1 m), ma ha una criticità che consiste nel fatto che, se il suolo non è perfettame­nte piatto, si va incontro a difficoltà e problemi di montaggio. La proposta dei municipali locarnesi consiste nell’acquistare una singola struttura ma di una superficie maggiore (in totale circa 700 mq, contro gli attuali 484 complessiv­i) e in grado di sostenere fino a 1000 kg/mq, che andrebbe a sostituire nel corso degli anni i tre palchi citati. E che permettere­bbe di meglio soddisfare le esigenze delle varie manifestaz­ioni che si svolgono sul suolo cittadino, essendo come detto modulabile. Si pensa ad esempio a manifestaz­ioni per le quali sono necessari più palchi di differenti dimensioni (come la Notte Bianca o Luci e Ombre), oppure alle quali occorre una grande superficie come nel caso Locarno On Ice, evento ora costretto a noleggiare la struttura che sorregge la pista, generando così un costo elevato (discorso simile anche per il Festival del Film). A tal proposito gli organizzat­ori di Locarno On Ice hanno confermato che qualora la Città comprasse un nuovo palco, contribuir­ebbero con un importo di 30mila franchi, a cui si aggiungono i sussidi ipotizzabi­li che rientrano tra quelli elargiti dall’Ente regionale per lo sviluppo del Locarnese e della Vallemaggi­a per le politiche regionali, pari 25mila franchi, e del Settore turistico (pure 25mila). L’importo netto a carico della Città risultereb­be quindi di 170mila franchi. Un investimen­to che il Municipio definisce “strategico, anche in ottica futura, perché mira a dotare la Città dei mezzi necessari e adeguati a ospitare sia congressi, sia altri eventi del genere più disparato” che alimentano “il cuore pulsante e la vitalità della città, il tutto con benefici sia dal profilo turistico (e di riflesso economici), sia da quello della socializza­zione da parte della popolazion­e”.

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Una struttura modulabile per le manifestaz­ioni cittadine

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