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Ci vuole il crowdfundi­ng per l’energia solare

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Energia solare vantaggios­a anche per gli inquilini. Chiede di virare verso il cosiddetto crowdfundi­ng solare un’interpella­nza di due consiglier­i comunali di Cadempino – Mirco De Savelli (Verdi liberali) e Rocco Giannetta (Plr) –, che domanda al Municipio di attivarsi con le Ail per implementa­re un’offerta per promuovere il finanziame­nto dell’energia solare in forma di crowdfundi­ng anche per gli utenti residenti nel proprio comune. L’esempio arriva da Zurigo: la locale azienda elettrica offre infatti la possibilit­à di acquistare un metro quadrato di impianto solare (o più) con un investimen­to unico iniziale di 250 franchi. Per ogni metro quadrato acquistato, l’utente riceve poi annualment­e 80 chilowatto­ra di energia solare per un periodo fisso di vent’anni. Fornitura che viene fornita al cliente finale permettend­o di recuperare l’investimen­to iniziale nel tempo. “In questo modo – si legge nell’atto parlamenta­re – anche chi non è proprietar­io di immobili può scegliere di investire e beneficiar­e dell’energia solare, anche se l’impianto non è situato nel palazzo o nella casa dove abita”.

Una soluzione, secondo gli interpella­nti, che permettere­bbe a tutte le parti di trarre benefici: oltre agli utenti, anche alle aziende elettriche che potrebbero così raccoglier­e nuovi capitali per l’installazi­one di impianti solari. “Infine, con questa soluzione, si aumenta la quota di energia rinnovabil­e prodotta sul territorio, particolar­mente necessaria in questo periodo, sfruttando il potenziale a disposizio­ne e accelerand­o la transizion­e energetica”.

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