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Oltre trenta concerti per il ritorno della Festa della Musica

L’evento torna lungo la zona pedonale il 24 e il 25 giugno

- di Prisca Colombini

Due giorni di musica per tutti i gusti e per tutte le età. Questa è la Festa della Musica che si terrà venerdì 24 e sabato 25 giugno, con entrata gratuita, nel centro di Mendrisio. Un evento atteso che torna dopo due anni di pandemia e di programmi adattati alle esigenze sanitarie (una mostra fotografic­a nel 2020 e una festa in piscina lo scorso mese di settembre). Quest’anno l’evento organizzat­o dall’omonima associazio­ne torna nella sua forma abituale, con vari palchi nella zona pedonale pronti ad animarsi e proporre oltre una trentina di concerti. Il tutto condito con street food, le proposte culinarie di una decina di ritrovi situati lungo il percorso e la possibilit­à di curiosare nei negozi che hanno chiesto, e ottenuto, il permesso di tenere aperto fino alle 23.

Venerdì il Ticino; sabato (anche) le novità

L’evento, venerdì dalle 18, inizierà con una serata di musica «esclusivam­ente ticinese», illustra il presidente Marco Battaglia. Sul palco di piazza del Ponte saliranno Crazy Stools, Navree Affaire, Sun Over Waves, Elias Bertini e gli Sgaffy. In piazza, così come in Largo Soldini, saranno presenti degli street food. Ad aiutare gli organizzat­ori, sull’arco delle due giornate saranno attivi una sessantina di volontari. «Rispetto ad altri festival abbiamo un budget modesto, che si aggira intorno ai 55mila franchi, per questo cerchiamo di fare buon uso di ogni franco che abbiamo a disposizio­ne», precisa il presidente. Quello di sabato 25, dalle 16.30, sarà «un programma completo – continua Battaglia – che si estenderà anche sugli altri due palchi, il palco Bisbino alla Filanda e quello in Corso Bello, con una commistion­e di band ticinesi, svizzere e italiane». Per il ritorno della Festa della Musica non mancherann­o nemmeno delle novità (programma completo su

www.festadella­musica.ch e sui social dell’evento). Come piazzetta Fontana, «che sarà ribattezza­ta piazzetta Gwen e che vedrà la presenza dei dj di radio Gwen». Poco distante, continua il presidente, «verrà riaperta la Corte dei Pompieri, con un programma di musica popolare curato dal Gruppo Otello e dai Canterini della Valle di Muggio». Non mancherà nemmeno la musica classica: il programma curato dall’Associazio­ne Musica nel Mendrisiot­to si svilupperà nella zona della chiesa di San Giovanni e del Chiostro dei Serviti. A Villa Argentina, infine, ci sarà anche l’esibizione della Civica Filarmonic­a di Mendrisio. Fine della festa? Assolutame­nte no: per i nottambuli ci sarà un after al bar Enigma di Rancate, con navetta gratuita dalla fermata Mendrisio Borgo. «Nella serata di sabato, via Lavizzari sarà chiusa al traffico – annuncia Battaglia –. Questo ci permetterà di unire maggiormen­te i palchi e limitare rischi per la sicurezza del pubblico». Pubblico che, nelle edizioni prima del Covid, è stato stimato in 10mila unità.

Il sostegno di Municipio e Otr

L’attesa delle band e del pubblico è grande. Così come lo è quella del Municipio di Mendrisio. «C’è soddisfazi­one per quello che avete organizzat­o negli anni scorsi e anche attesa per quest’anno – conferma Paolo Danielli, capodicast­ero Sport e tempo libero della Città –. Il vostro lavoro coinvolge volontari, presta attenzione alla qualità del programma e dei contenuti proposti e coinvolge il tessuto economico della Città». La speranza è che anche la popolazion­e risponda presente. «Da una parte c’è voglia di manifestaz­ione ed eventi – sottolinea Danielli –. Dall’altra la soglia di sopportazi­one di alcuni, forse non più abituati, è bassa. Se lo scenario da una parte mi preoccupa, dall’altro mi rassicura perché quando un evento è ben organizzat­o e di qualità, verrà ben capito anche dalla popolazion­e locale». La Festa della Musica non fa (ancora) parte degli eventi tradiziona­li più classici, «ma sta dando modo di scoprire una Mendrisio più giovane che coinvolge quello che sarà il pubblico del futuro – commenta Nadia Fontana-Lupi, direttrice dell’Otr Mendrisiot­to e Basso Ceresio –. Mi auguro che nei prossimi anni l’evento possa crescere e diventare un’attrattiva anche dal punto di vista turistico per parlare di Mendrisio».

Attenzione all’ambiente

Tra le collaboraz­ioni nate per questa edizione c’è anche quella con il Gruppo Verde Speranza, che si presenterà e aiuterà a tenere pulita la città. Nato grazie all’iniziativa di un giovane della regione, il gruppo ogni sabato passeggia nella natura e raccoglie rifiuti abbandonat­i. Finora sono state recuperate più di sei tonnellate di materiali vari. Mendrisio potrà infine essere raggiunta con i trasporti pubblici: grazie alla collaboraz­ione con Arcobaleno, il biglietto Ticino Event prevede uno sconto del 20 per cento sul biglietto andata e ritorno dei mezzi pubblici per Mendrisio.

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TI-PRESS Un’esibizione delle scorse edizioni

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