Ultima condanna per le botte nell’abitazione in Piazza del Sole
Carcere anche per il giovane che partecipò all’aggressione
Terzo complice e terza condanna per l’aggressione avvenuta un anno e mezzo fa in un appartamento di Piazza del Sole a Bellinzona. Ieri mattina la Corte delle assise criminali di Bellinzona ha inflitto tre anni di carcere – di cui uno da espiare e i rimanenti sospesi con la condizionale per tre anni – all’ultimo dei tre giovani che la mattina del 2 dicembre 2020 aggredirono per futili motivi un coetaneo che in quel periodo era ospite a casa di uno dei tre aggressori. Raggiunta da calci e pugni, la vittima aveva riportato policontusioni e poliescoriazioni. Dopo le botte, i tre – reduci da una serata di eccessi tra alcol e sostanze stupefacenti – avevano chiuso a chiave la porta dell’appartamento dall’esterno, impedendo alla persona ferita di uscire per 45 minuti fino all’arrivo dei soccorsi. A supporto delle indagini, il video dell’aggressione girato proprio dal giovane condannato ieri dalla Corte presieduta dal giudice Siro Quadri per i reati di aggressione, sequestro di persona e grave infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti (nel periodo tra marzo e dicembre 2021 ha venduto circa 350 grammi di cocaina). La Corte ha accolto la proposta di pena concordata tra le parti (procuratore pubblico Simone Barca e avvocata Sabrina Aldi). In carcere dallo scorso marzo, il giovane uscirà nel febbraio 2023. Determinato a cambiare vita, in aula ha mostrato pentimento per le sue azioni. Una volta tornato in libertà (quando su di lui penderà comunque la spada di Damocle della condizionale), è disposto a farsi aiutare dall’Autorità regionale di protezione per tornare a lavorare e tenersi lontano da droghe e ansiolitici. Un atteggiamento apprezzato dalla Corte, unitamente alla sua collaborazione in sede d’inchiesta. Come detto gli altri due giovani coinvolti nell’aggressione sono già stati condannati a pena detentive, pure in buona parte sospese.