Il controprogetto fa un altro passo avanti
Berna – Il controprogetto indiretto all’iniziativa ‘Per un clima sano (Iniziativa per i ghiacciai)’, adottato il 15 giugno dal Nazionale, ha buona probabilità di riuscita. Anche la Commissione dell’ambiente del Consiglio degli Stati (Capte-S) raccomanda al plenum di sostenerlo. Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, la Camera del popolo ha deciso di stanziare 2 miliardi di franchi per il risanamento energetico degli edifici e altri 1,2 miliardi di franchi per sostenere il settore industriale. Contrariamente all’iniziativa, la controproposta non cita esplicitamente alcun divieto di vettori energetici fossili e prende in considerazione la situazione particolare delle regioni periferiche e di montagna. La Capte-S propone alcune modifiche al progetto adottato dal Consiglio nazionale, in particolare per le misure nel settore degli edifici. Tali misure non devono soltanto accelerare la sostituzione d’impianti di riscaldamento con carburanti fossili, bensì anche promuovere l’efficienza energetica. La commissione giudica commisurato un contributo di 100 milioni all’anno (la metà di quanto deciso dal Nazionale) su 10 anni.