laRegione

L’Italia taglia ancora le accise sui carburanti

- di Marco Marelli

Nessuno sconto ulteriore, ma la proroga di un solo mese, dal 9 luglio al 2 agosto, del taglio alle accise sui carburanti. È quanto prevede il Decreto Interminis­teriale firmato ieri dai ministri italiani Daniele Franco (Economia e Finanze) e Roberto Cingolani (Transizion­e ecologica). Si estende per una trentina di giorni la riduzione del costo di benzina, diesel, gpl e metano. Confermato il taglio complessiv­o di 30,5 centesimi di euro al litro, dopo che nei giorni scorsi si era parlato di una riduzione di 35,5 centesimi, sui prezzi attualment­e in vigore in Italia che nelle ultime settimane sono tornati a superare i 2 euro al litro, sia per la benzina che per il gasolio. Nel decreto firmato dai due ministri si legge che il provvedime­nto sarà in vigore “a decorrere dal 9 luglio e fino al 2 agosto 2022”, mentre le coperture saranno garantite per 916,03 milioni di euro dal “maggior gettito tra il primo aprile e il 31 maggio 2022” dell’Iva.

Alcune forze politiche, incomincia­ndo dalla Lega, chiedevano una proroga sino alla fine dell’anno. Il decreto sta a dimostrare che nel tentativo di ridurre l’impatto della crisi sui cittadini, pur mantenendo sotto controllo i conti dello Stato, il governo Draghi procede un passo alla volta, nella speranza che la situazione macroecono­mica evolva positivame­nte. Il primo intervento risale allo scorso marzo, ma in tre mesi è cambiato poco o nulla e nonostante la riduzione delle accise i prezzi alla pompa sono in continua crescita. A questo punto è confermato che almeno sino al 2 agosto continuerà il pendolaris­mo alla rovescia, cioè degli automobili­sti ticinesi a Como per il pieno di benzina.

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